BELLUNO – Novità agli impianti sportivi della città: efficientamento degli spazi, approvazione di nuove tariffe per le sale finora inutilizzate e che potranno essere richieste in affitto da società sportive e altri soggetti interessati e realizzazione, al De Mas, di una nuova area tutta dedicata alle arti marziali miste. «Nell’ottica di una razionalizzazione di spazi e di un continuo miglioramento dei servizi, abbiamo messo ordine all’interno dei nostri impianti sportivi – spiega il Sindaco, Oscar De Pellegrin -. Sono strutture con metrature importanti, con molti locali concessi alle società sportive per le loro attività. Ultimamente una parte di queste sale, per lo scadere di alcuni accordi, risultava non utilizzata; abbiamo perciò integrato il sistema tariffario già esistente, in particolare a palasport “De Mas”, allo stadio e al polisportivo di Lambioi di alcune tariffe accessorie, in modo da tenere anche conto delle diverse combinazioni di servizi offerti e degli spazi nuovi disponibili».
Con la stessa logica, all’interno del palasport De Mas, è stato aggiunto un nuovo servizio che subito ha incontrato l’interesse di diverse società del territorio alla ricerca di locali per gli allenamenti e i corsi. Nella zona originariamente occupata dalla palestra di arrampicata, infatti, è stata allestita una piccola palestra per le arti marziali miste, che va ad aggiungersi all’altra già presente all’interno della struttura. «Un servizio in più di cui c’era bisogno – spiega De Pellegrin –, se si pensa che a pochi mesi dalla sua attivazione la palestrina è già occupata quasi tutti i giorni della settimana».
Tariffe e IRPEF.
Contestualmente alla revisione di spazi e all’introduzione del tariffario, sono state adeguate anche le tariffe per l’ingresso alla piscina di Lambioi, sia per il nuoto libero che per i corsi.
«Nel corso degli ultimi anni alle tariffe della piscina comunale non sono mai stati applicati gli adeguamenti degli indici Istat – spiega l’amministratore unico di Sportivamente, Andrea Terribile –, nonostante l’incremento del 5% dei costi dell’energia, che ancora stiamo subendo”. “Un adeguamento necessario dopo tanti anni – commenta l’assessore allo sport -, con il quale il Comune di Belluno si mette in linea con gli ingressi già applicati da tempo nelle piscina comunali dei comuni vicini».
Il nuovo tariffario decorrerà dal primo gennaio 2025.
Sul fronte delle tariffe, ci sono novità anche nel calcolo delle aliquote Irpef. La soglia di esenzione per l’addizionale comunale all’imposta sul reddito è infatti stata alzata da 10 a 12mila euro, ampliando in questo modo la fascia di cittadini esenti. Per tutti gli altri scaglioni di reddito l’aliquota è stata uniformata a 0,80. «Una manovra per andare incontro alle fasce più in difficoltà della popolazione – commenta il Sindaco -. Alzando la soglia di esenzione per chi ha meno possibilità e uniformando per il resto della popolazione, come già fanno molti Comuni italiani, si riesce a sostenere i nuclei più fragili con una modifica minima per i redditi da 12 mila euro in su».