BELLUNO – Si è svolta sabato l’assemblea pubblica organizzata dal Comitato di Quartiere Baldenich24 in collaborazione con l’associazione Italia Nostra per affrontare il futuro dell’ex area AGIP, una questione fondamentale per la città, ma che in questi ultimi mesi sembrava essersi assopita sotto lo sguardo incredulo dei cittadini. L’incontro ha visto un’ampia partecipazione dei cittadini, che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con esperti e rappresentanti del Comitato e di Italia Nostra.
Durante l’assemblea, è stata ribadita l’importanza di rispettare la destinazione urbanistica dell’area, identificata come F. VP e dunque destinata ad uso pubblico. I rappresentanti hanno illustrato come, sulla base di un’analisi approfondita degli aspetti giuridici e urbanistici, l’area, soggetta ad esproprio, debba essere utilizzata come spazio pubblico, una destinazione che non può essere modificata con strumenti urbanistici come il Piano Urbanistico Attuativo (PUA) proposto dai privati nel luglio 2023. Il PUA, infatti, avanza la richiesta di unire due aree, quella dell’AGIP destinata a verde pubblico e l’altra a uso residenziale, convertendole in zona commerciale, destinazione incompatibile con la normativa vigente. La legge regionale del Veneto n. 11/2004, art. 33, stabilisce che solo il Piano degli Interventi (P.I.) può modificare un’area non pianificata c.d. area bianca – chiamata così perché decaduti i vincoli – e quindi cambiare la destinazione d’uso da Verde Pubblico a Commerciale, salvo restando il rispetto degli standard urbanistici previsti dalla legge.
Alla luce di questi elementi e dell’importanza dell’area per la nostra comunità, il Comitato Baldenich24 e Italia Nostra hanno deciso di avviare una raccolta firme per esprimere la ferma opposizione alla costruzione di un supermercato nell’area, destinata invece ad accogliere strutture pubbliche per i cittadini. I residenti hanno espresso inoltre preoccupazione per l’impatto sulla viabilità: l’area, già congestionata con un traffico di circa 26.000 veicoli al giorno, potrebbe subire un ulteriore aumento della congestione stradale, compromettendo la qualità della vita del quartiere.
La raccolta firme vuole essere un forte segnale per sensibilizzare le istituzioni locali sul valore storico e architettonico dell’ex area AGIP e sul suo potenziale come spazio di aggregazione. Il Comitato di Quartiere Baldenich24 e Italia Nostra propongono la creazione di un centro civico frazionale, un luogo per attività culturali e sociali come conferenze, tornei di scacchi, giochi da tavolo e altro ancora, che possa colmare la carenza di spazi di socializzazione e attività culturali nei quartieri di Belluno.
L’obiettivo è preservare l’area come bene della comunità, contrastando interventi non conformi alla legge e proponendo invece un centro civico che possa arricchire il tessuto sociale e culturale della città.