BELLUNO – «Belluno Città del legno: a tutti coloro che parteciperanno, auguro di trovare in questo festival un’occasione per sentirsi ancora più legati alla nostra bella terra». Sono le parole di buon auspicio espresse dal sindaco, Oscar De Pellegrin, il giorno dell’avvio della rassegna arrivata quest’anno alla terza edizione.
«Il legno, per Belluno, è più di una risorsa naturale: è il filo che lega la nostra storia al nostro presente e al futuro che immaginiamo – riflette il Sindaco –. Per questo la rassegna “Belluno Città del legno” non è solo un omaggio alla tradizione, ma un invito a riflettere su come il legno continui a essere parte integrante della nostra vita, della nostra economia, delle nostre tradizioni e della nostra cultura. Il legno è il testimone del nostro passato, delle mani che lo hanno lavorato per generazioni, delle case costruite e delle storie raccontate accanto al focolare. Ma è anche al centro di nuove sfide: quelle che riguardano il nostro rapporto con l’ambiente, la sostenibilità e la nostra capacità di innovare nel rispetto della natura».
«Questa rassegna unisce tutto questo: passato e futuro, arte e artigianato, tradizione e innovazione – prosegue De Pellegrin -. Coinvolge famiglie, scuole, artisti e studiosi, invitandoci a riflettere su come il legno possa continuare a essere un protagonista del nostro futuro. È un’opportunità per riscoprire ciò che ci unisce, come comunità e come abitanti di questa terra ricca di foreste».
«Questa bella rassegna è anche una concreta opportunità di destagionalizzazione della nostra offerta turistica. Attraverso iniziative come laboratori pratici, mostre e conferenze, il Festival invita a scoprire e valorizzare non solo il legno come materiale, ma anche il sapere e l’arte ad esso legati, creando un circolo virtuoso che coinvolge le generazioni più giovani e attira turisti sul territorio. Ringrazio il Consorzio Belluno Centro Storico per l’impegno profuso anche quest’anno nel mettere a punto un calendario vario, interessante per ogni fascia d’età e capace di rinnovare la tradizione adattandola ai tempi moderni».
A dire il vero la prima volta che la città di Belluno ha iniziato a riempire la città di sculture in legno è stato nel 1986 co la festa che durò una settimana chiamata Benvenuto San Martino e mi onoro di averla inaugurata con la mia giunta comunale ed il Vescovo Maffeo Ducoli quando ero il Sindaco di Belluno. Quindi è la 38′ edizione.