BELLUNO – Di seguito la risposta del Sindaco Oscar De Pellegrin alla domanda d’attualità “Pastasciutta antifascista” presentata dai consiglieri di opposizione Lucia Olivotto, Marco Perale, Francesco Rasera Berna, Mirco Costa e Jacopo Massaro.
«Il tema ha tutta la nostra attenzione, ma inizialmente non era stata presentata interamente la cornice all’interno della quale si sarebbe svolto il convegno e questo l’abbiamo ritenuto non corretto», così il Sindaco nella risposta all’interrogazione che chiede spiegazioni in merito alla sua mancata partecipazione alla giornata del 25 luglio a Busche.
«Fin dall’inizio – prosegue il Sindaco – la comunicazione non è stata chiara e non sono stati considerati i contenuti delle email inviate dalla mia Segreteria. Avevo infatti comunicato la mia impossibilità a partecipare per altri impegni precedentemente assunti, assicurando al contempo la presenza dell’Assessore Dal Pont, più che competente in materia. Tuttavia nella locandina successivamente arrivata e stampata è stato indicato il mio nome come relatore alla tavola rotonda. Inoltre, la locandina è stata inviata solo il 16 luglio e riportava il logo del Comune di Belluno sbagliato».
«Allora, vedete – prosegue il Sindaco – qualsiasi argomento può essere divisivo quando viene utilizzato in modo approssimativo e strumentale. Ed è proprio quello che temevo io. Anche semplicemente difendere quello che è stato un errore di comunicazione, voluto o meno non entro nel merito, può essere considerato divisivo e strumentale. Ogni principio costituzionale, per quanto possa non trovare unanime consenso, avrà comunque sempre, in questa Amministrazione, pieno appoggio e sostegno. Mi sono sempre detto convintamente contro ogni forma di violenza e di dittatura e non ho problemi a riconfermarmi tale. Così come sono certo che sui principi costituzionali e sui valori fondanti posti alla base della nostra Repubblica troveremo sempre pieno accordo».
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