MANTOVA – «Oltre le aspettative: un’emozione vedere migliaia di persone arrivare in bici, anche dopo giorni di viaggio», dichiarano gli organizzatori. Il BAM!, raduno europeo dei viaggiatori in bicicletta, tenutosi a Mantova dal 9 all’11 giugno, si conferma come una grande festa, una sorta di “Woodstock delle biciclette“, che ha registrato un’altra edizione da record, con migliaia di ciclisti – di cui 1200 hanno scelto di dormire in tenda – che si sono radunati di fronte ai laghi di Mantova.
Ma non sono i numeri a contare: il BAM! ha consolidato la sua posizione come punto di riferimento per un settore in costante crescita. La maggior parte dei viaggiatori ha raggiunto l’evento pedalando, talvolta mettendosi alla prova con lunghe distanze per la prima volta. Ciclisti provenienti da tutta Italia e dall’estero, inclusi tedeschi, francesi, sloveni, austriaci, statunitensi, persino provenienti da Taiwan, si sona dati appuntamento a Mantova.
Tra le novità di questa edizione molti eventi in inglese e anche vari workshop tecnici, dedicati a temi particolari come la creatività in viaggio, la creazione di mappe artistiche, la fotografia o la produzione di video, oltre ovviamente alla meccanica e persino alla preparazione mentale.
Tra gli ospiti si sono alternati grandi viaggiatori come Lorenzo Barone, sportivi come Sofiane Sehili, ma anche persone con storie interessanti come fonte di ispirazione come Monica Nanetti, Nelson Trees, Ilaria Fiorillo o Alessandra Cappellotto, per citarne solo alcune.
Il cuore dell’evento rimane però l’arrivarci pedalando: complessivamente sono state percorsi – si stima – più di 300.000km per raggiungere Mantova: «BAM! è questo: creare ispirazione per mettere le persone in sella e farle viaggiare, grazie a un’idea di bicicletta aperta e accessibile a tutti, dai ciclisti sportivi alle famiglie, dai bambini a coloro che vedono nelle due ruote una scelta responsabile a basso impatto», spiega Eleonora Bujatti, co-fondatrice dell’evento.
Anno dopo anno, il BAM! diventa un appuntamento sempre più trasversale, dove il tipo di bicicletta e di ciclista diventano secondari: dalle gravel alle cargo, dalle mountain bike alle biciclette da trekking, tutti con le borse; l’importante è l’idea di pedalare per raggiungere una meta, recuperando una cultura del viaggio che affonda le radici nel passato. Già nell’Ottocento, c’erano coloro che legavano una borsa alla bicicletta per spingersi lontano.
«È stata una grande emozione per noi e ancora una volta abbiamo sperimentato che l’elemento chiave è il raduno, ovvero l’unione delle persone e la condivisione di storie ed esperienze: il BAM! è un evento che appartiene ai partecipanti e che si basa sui valori del viaggio in bicicletta», continua Eleonora Bujatti.
Per il 2024, in occasione della decima edizione, si parla di grandi novità. Forse addirittura due edizioni: il BAM! e il BAM! Campfire, quest’ultimo su un’isola del Mediterraneo.
Cos’è BAM! BAM!, acronimo di Bicycle Adventure Meeting, è il più grande raduno in Europa dedicato ai viaggiatori in bicicletta. Bikepacking, cicloturismo classico, grandi viaggi, gravel, esplorazione in bicicletta, ultracycling e viaggi per famiglie: tutte le anime del viaggio su due ruote si incontrano ogni anno al BAM!.