
SEDICO – Prevedeva anche il rinnovo delle cariche l’assemblea dell’ASSI (Associazione Sociale Sportiva Invalidi) svoltasi, oggi nella sede sociale di Sedico. «Ho dovuto prendere atto – ha commentato il presidente uscente, Oscar De Pellegrin – che anche la mia giornata è di 24 ore, non una di più». Nutrita la partecipazione (oltre sessanta associati, tra presenza di persona e per delega) a conferma che si tratta di una realtà ben consolida e radicata sul territorio.
Assunta, a norma di statuto, la presidenza dell’assemblea, De Pellegrin ha dato lettura della sua relazione. «Il 2022 ha visto il ritorno alla normalità operativa dopo i difficili anni della pandemia. Questo ritorno si è concreto – oltre le attività istituzionali qui a Sedico – anche nella ripresa dell’educazione funzionale a Pieve di Cadore. Mi piace ricordare, poi, lo svolgimento dei corsi AFA (Attività Fisica Adattata. Ndr) a Sedico, Feltre e Belluno, con la novità – grazie all’interessamento di Mirko Bortoluzzi – dei corsi a Tambre».
Tra le conferme anche i corsi di cucina, proposti da Massimo Tremea, chef del Bon Tajer. Quanto alla progettualità, è stato ricordato l’avvio di ‘Favolando on the road’, un’idea di Francesca Mussoi che ha trovato il supporto della BCC Prealpi San Biagio e della Fondazione De Rigo per l’acquisizione di un pulmino adattato a biblioteca itinerante.
Fondazione De Rigo che ha anche sostenuto in toto il progetto ‘Integralmente Sport e Cultura’, riproposto dopo la pausa dovuta al Covid.
«Nella prospettiva di sostenere l’inclusione – ha ricordato De Pellegrin – abbiamo avviato il progetto ‘Progettiamo l’inclusione’ che ha avuto il suo momento centrale nel convegno, organizzato a fine aprile a Longarone e rivolto a professionisti e dipendenti comunali, dal titolo ‘Una provincia per tutti cui ha partecipato anche Erika Stefani, allora ministro per le disabilità».
L’altro progetto ricordato in tema di inclusione, è la web app ‘Vengo anch’io nelle Dolomiti bellunesi’, sviluppata dal socio Nicola Pradel in collaborazione con la ditta Skrambler.
Messa ai voti, la relazione è stata approvata all’unanimità. C’è stata, quindi, la presentazione delle risultanze del bilancio chiuso al 31 dicembre scorso. «L’attività ripresa a pieno ritmo e una certa difficoltà a intercettare risorse in nuovi bandi – hanno commentato De Pellegrin e Davide Giozet – hanno determinato una contrazione del ‘tesoretto’ che abbiamo messo da parte nel corso degli anni. Tuttavia, crediamo che continuare a lavorare per la crescita sia la strada maestra che dobbiamo percorrere». Anche il bilancio è stato approvato all’unanimità.
Preso atto delle dimissioni di De Pellegrin (Certo sarò sempre pronto a lavorare in ASSI; e poi la parentesi amministrativa è, appunto, una parentesi), è stata posta ai voti la proposta di confermare a otto il numero dei componenti il Consiglio Direttivo. Proposta condivisa unanimemente dall’assemblea. Si è quindi passati all’elezione del nuovo presidente e la votazione ha visto 62 voti a favore di Davide Giozet e 2 schede bianche. Il neo presidente, nel breve indirizzo di saluto, si è impegnato a continuare lungo il percorso sin qui seguito. Un percorso che ha permesso all’ASSI di crescere e di diventare un punto di riferimento per tutti i problemi che attengono alla disabilità e ai processi di integrazione. «Non sono un novizio in ASSI e, forte dell’esperienza, maturata intendo continuare. Partendo da quella che considero la vera forza della nostra Associazione: la capacità e la volontà di lavorare sempre come gruppo».
Si è poi passati all’elezione del nuovo Direttivo cui sono stati chiamati Francesca Mussoi, Giorgia Boito, Aldo Andriolo, Ivano Da Canal, Oscar De Pellegrin, Lorenzo Ortolan, Loris Paoletti e Nicola Pradel.
Prima della chiusura dei lavori assembleari, Loris Paoletti ha ricordato l’importanza di scegliere (e di far scegliere a quante più persone possibile) di destinare il 5×1000 all’ASSI (CF 93043460257).
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