BELLUNO – Pronti ad ogni emergenza: la polizia locale, ora, è abilitata all’uso del defibrillatore. Si è infatti concluso con successo il corso di formazione tenuto dagli operatori di Dolomiti Emergency a 14 agenti del comando di polizia locale di Belluno che, da qualche giorno, possono intervenire in caso di emergenza sanitaria causata da arresto cardiaco. Il progetto, avviato dalla passata amministrazione, si è poi concluso con l’acquisto di tre macchinari: due sono stati montati in due veicoli di servizio della polizia, mentre un terzo è negli uffici di via Gabelli.
«La conclusione dell’iter ci riempie di soddisfazione e l’intervento di soccorso effettuato dagli agenti a pochi giorni dal termine del corso è l’ulteriore prova di quanto sia importante questa formazione – commenta il sindaco, Oscar De Pellegrin -. La strada imboccata è quella giusta, intendiamo estendere ulteriormente l’utilizzo di questo macchinario salvavita a chi opera a contatto con le persone».
La formazione si è conclusa a fine settembre, ne è seguito l’acquisto dei macchinari e la loro messa in uso. «Fa piacere che più di due terzi degli agenti abbia partecipato alla formazione – commenta il comandante, Roberto Rossetti -, necessità di soccorso si spera non accadano ma essere preparati ad affrontarle, in ogni caso, è importante. Proprio pochi giorni dopo la fine del corso due agenti abilitati si sono trovati di fronte ad un’emergenza e, grazie a quanto appreso, hanno saputo operare con le corrette manovre nell’attesa dell’arrivo degli operatori del 118». Seguiranno ora gli aggiornamenti, a cadenza biennale, e l’impegno dell’amministrazione a estendere ulteriormente la diffusione e l’utilizzo dei defibrillatori nella comunità.
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