Dolomiti Bellunesi, l’Adriese cala il tris

BELLUNO – La storia si ripete: come accaduto nel debutto con il Villafranca, la SSD Dolomiti Bellunesi crea una gran mole di gioco, colleziona occasioni, sfiora ripetutamente il bersaglio. Ma non concretizza. E il calcio, che è uno sport basato sull’imprevedibilità e non certo una scienza esatta, sa essere spietato. Proprio come l’Adriese. Così, la prima trasferta in campionato non regala punti, ma solo rimpianti ai dolomitici, puniti ben oltre i propri demeriti da una delle compagini più quotate dell’intero girone.

Dopo 8 giri di lancette, è subito palo: lo colpisce Svidercoschi, su assist di Alex Cossalter. Tre minuti più tardi, Macchioni crossa sul lato opposto per De Paoli, che non riesce però a trovare la porta. Insomma, l’avvio ha un’impronta marcatamente dolomitica. Tuttavia, al quarto d’ora, matura il gol beffa: la firma è del solito Moras (alla quarta realizzazione in tre gare ufficiali, Coppa Italia compresa). L’ex Arzignano è abile a stoppare, a seminare il panico fra i difensori con una serpentina, e a freddare Virvilas sul primo palo: 1-0. Così è Artioli a guidare la reazione: il “dieci” prima serve Svidercoschi (colpo di testa a lato di poco), poi scodella un pallone invitante su cui non arrivano di un nulla Cossalter e lo stesso “Svide”.

La SSD Dolomiti Bellunesi gioca, l’Adriese segna. E l’assunto vale pure in apertura in ripresa, visto che Bryan Gioè sfrutta al meglio un corner battuto da Maniero e indirizza in rete il 2-0. Mister Brando prova a variare uomini e assetto. Tuttavia, sono ancora i padroni di casa a sfondare: sempre con capitan Gioè, lesto a raccogliere un tiro di Moras, deviato, e a timbrare il tris. In chiusura, Conti, con uno spettacolare salvataggio sulla linea di porta, evita un passivo ancor più pesante. Ma la sostanza non cambia: al termine dei primi 180’ di campionato, la classifica non si schioda.

«In questo periodo non siamo fortunatissimi – è l’analisi di mister Lucio Brando – ma sappiamo anche che la fortuna dobbiamo guadagnarcela. Lavoreremo ancor più duramente. Ora abbiamo bisogno di una scintilla: di un episodio, di vincere una partita magari al 90’, perché in questo momento l’entusiasmo viene un po’ a mancare. Ed è inevitabile. Ma se continuiamo a giocare così, la ruota prima o poi girerà».

ADRIESE 3 – 0 DOLOMITI BELLUNESI

GOL: pt 15’ Moras; st 2’ e 28’ Gioè.

ADRIESE: Bonucci, Brigati (st 19’ Zupperdoni), Montin, Tiozzo, Gasparini (st 31’ Feruglio), Germignani (st 31’ Farinazzo), Forapani, Maniero, Moras (st 38’ Francia), Gioè, Rabbas (st 19’ Bonetto) (a disposizione: Lazar, Martimbianco, Campion, Moretti). Allenatore: R. Vecchiato.

DOLOMITI BELLUNESI: Virvilas, Conti, Pettinà, Alari (st 33’ Cucchisi), De Paoli (st 14’ Estévez), Casella (st 26’ Arcopinto), De Carli, Macchioni (st 26’ Toniolo), Artioli, A. Cossalter (st 19’ Corbanese), Svidercoschi (a disposizione: Saccon, Sommacal, Onescu, Faraon). Allenatore: L. Brando.

ARBITRO: Pierfrancesco Saugo di Bassano del Grappa (assistenti: Enrico Antonini e Paulo Ndoja di Bassano del Grappa).

NOTE. Ammoniti: De Paoli, Tiozzo, Gemignani. Angoli: 6-5 per la SSD Dolomiti Bellunesi. Recupero: pt 0’; st 4’.

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