BELLUNO – Doppio impegno nel weekend? E si replica anche infrasettimanalmente: dopo aver archiviato i test con St. Georgen e Arzignano Valchiampo, la SSD Dolomiti Bellunesi è già proiettata sui prossimi due appuntamenti. Domani (mercoledì 24), a Rasai di Seren del Grappa, l’avversario sarà il Treviso, mentre giovedì 25, a Libano di Sedico, arriverà la Primavera del Venezia. In entrambi i casi, palla al centro alle ore 18.
Saranno le ultime prove in vista dell’esordio ufficiale: perché domenica lo stadio Zugni Tauro di Feltre farà da teatro alla sfida con il Levico Terme, valevole per il primo turno di Coppa Italia. Tuttavia, è meglio procedere per gradi e concentrarsi sull’ormai imminente faccia a faccia con un avversario di categoria inferiore (Eccellenza). Sì, ma solo sulla carta: l’ambizioso Treviso guidato da mister Cunico. E arricchito da ben tre ex: Lorenzo Lombardi, Stefano Mosca e Francesco Posocco. Un trio che, la scorsa stagione, ha vestito la maglia dolomitica e, nel corso dell’estate, è approdato in biancoceleste. Ventiquattro ore più tardi, invece, toccherà al Venezia: no, non la prima squadra affrontata ad Auronzo, in coda al ritiro degli arancioneroverdi, bensì la selezione Primavera. «Abbiamo l’opportunità di giocare ancora – ha commentato il tecnico Lucio Brando – così da arrivare al campionato avendo affrontato dieci partite. E in poco meno di un mese».
Molto diversi fra loro i recenti passivi rimediati con il St. Georgen (1-2) e l’Arzignano di C (2-3): «Siamo qui per lavorare e farci trovare pronti. Sappiamo di essere una squadra giovane e nuovissima. In questo momento, andare incontro a delle difficoltà è fisiologico». Anche Alberto Alari, perno difensivo, ha sottolineato come il percorso di crescita sia «in continua evoluzione. Ogni volta che scendiamo in campo, inseriamo qualcosa in più e tocchiamo con mano un progresso. Il gruppo è affiatato e compatto, può fare bene. Gli errori? L’importante è capirli adesso per evitare poi di ripeterli più avanti».