
BELLUNO – La zanzara non è solo un insetto fastidioso, la puntura di zanzara può diventare talvolta un pericolo per la trasmissione di alcune malattie virali.
L’Ulss Dolomiti ha attivato un ciclo di incontri per sensibilizzare i cittadini sulle misure preventive da poter adottare per ridurre la proliferazione delle zanzare e sulle malattie virali che possono essere trasmesse dalle punture di questi insetti. In Italia, le malattie virali trasmesse dalla puntura di zanzare sono: West Nile, Chikungunya, Dengue, Zika.
Il primo incontro si terrà lunedì 8 agosto 2022 alle 17.30 a Pieve di Cadore presso la Sala della Magnifica Comunità del Cadore.
Seguiranno altri due incontri, venerdì 19 agosto in Agordo e venerdì 26 agosto ad Arsiè, ai quali si aggiungeranno ulteriori incontri. Seguiranno i dettagli per i prossimi appuntamenti.
Come possiamo proteggerci? Ricordiamo alcune raccomandazioni.
Per ridurre il rischio di infezione, la misura preventiva più efficace che ognuno di noi può attuare è quella di proteggersi dalle punture di zanzare:
- all’aperto indossare indumenti di colore chiaro che coprano la maggior parte del corpo;
- proteggere la propria abitazione con zanzariere a tutte le finestre e porte di ingresso;
- all’aperto utilizzare repellenti cutanei per uso topico registrati come Presidi Medico-
Chirurgici (PMC) presso il Ministero della Salute o come Biocidi secondo il Regolamento UE n.528/2012, attenendosi alle norme indicate sui foglietti illustrativi, ponendo particolare attenzione al loro impiego su bambini, donne in gravidanza e in allettamento;
- nel solo caso di presenza di zanzare in ambienti interni, vaporizzare spray a base di piretro
- altri insetticidi per uso domestico, oppure utilizzare diffusori di insetticida elettrici, areando bene i locali prima di soggiornarvi.
Alcuni consigli utili per ridurre la proliferazione di zanzare:
- mettere al riparo dalla pioggia tutto ciò che può raccogliere acqua piovana;
- coprire vasche, cisterne, bidoni e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua con zanzariere, teli o coperchi;
- svuotare settimanalmente i sottovasi, ciotole e qualsiasi altro contenitore lasciato all’aperto;
- mettere nelle fontane e vasche ornamentali pesci rossi o altri pesci che si nutrono di zanzare;
- verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite e che sui teli che coprono cumuli di materiali e legna non ristagni l’acqua.
Al momento in Ulss Dolomiti non risultano né casi umani né positività nei piani di monitoraggio dei vettori (zanzare) o degli uccelli selvatici serbatoio.
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