
BELLUNO – «Sicurezza e vera inclusione, su via Sottocastello lavoreremo a fondo. Abbiamo già iniziato a farlo. Non lasceremo indietro nessuno e Belluno sarà ai vertici per qualità della vita». Sono le prime parole del sindaco Oscar De Pellegrin all’indomani dei fatti di via Sottocastello, dove nella serata di venerdì un uomo di 34 anni è stato soccorso dai sanitari e portato in Pronto soccorso dopo essere stato trovato riverso a terra. «La zona ha una lunga storia di scarsa sicurezza e degrado, lo sappiamo ed è per questo che tra le prime azioni dal nostro insediamento c’è stato l’avvio di una campagna di prevenzione e di informazione rivolta, in particolare, ai giovani – prosegue il primo cittadino -. E’ solo il primo passo, da settembre entreremo nelle scuole. L’obiettivo è alleviare le marginalità, aiutare chi è in difficoltà e controllare maggiormente certe aree del capoluogo. Belluno è una città sicura, ma è importante non abbassare la guardia e prestare attenzione a tutti».
«E’ un episodio singolo, da non sottovalutare ma nemmeno da sopravvalutare – commenta l’assessore alla Sicurezza, Raffaele Addamiano -, è sicuramente indicativo dell’importanza di proseguire il progetto avviato da circa un mese e di come non ci sia distinzione tra droga leggera e droga pesante, perché tutte le sostanze fanno male. Il mio auspicio è che l’uomo stia presto meglio e si senta supportato dalla comunità». L’amministrazione De Pellegrin ha messo in agenda le questioni sicurezza e inclusione fin da subito. E’ già stata avviata con successo, infatti, l’iniziativa dei gazebi informativi con la polizia locale, per distribuire brochure, incontrare giovani e adulti. Da settembre, poi, la campagna entrerà anche nelle classi degli istituti cittadini. «Vogliamo dare un segnale – spiega Addamiano -, durante le serate del giovedì incontriamo tante persone, spieghiamo ai più giovani come ogni azione abbia una conseguenza e come certe abbiano conseguenze particolarmente negative su sé stessi ma non solo, anche penali. In molti non lo sanno, sottovalutano. Per questo proseguiremo la campagna di educazione alla legalità iniziata nelle scorse settimane e implementeremo le iniziative di educazione civica con interventi nelle scuole e incontri rivolti, anche, alle famiglie. A volte manca proprio la consapevolezza di come un’azione sia un reato punibile. Ma non parleremo solo di sicurezza, anche di sostanze stupefacente e di abusi di alcol e di droga, coinvolgeremo i sanitari».
Alla campagna informativa si aggiunge l’intento di potenziare la rete di videosorveglianza, obiettivo già annunciato dal sindaco in campagna elettorale. «Ci sono zone del centro storico scoperte e in via Sottocastello, per esempio, ci sono telecamere solo nella prima parte – spiega il sindaco -, è chiara la necessità di controllare tutta l’area sia con personale sia con i sistemi di videosorveglianza. Presenteremo la proposta al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e intercetteremo fondi a questo scopo, per ampliare la rete e migliorare la dotazione di dispositivi, ne abbiamo di risalenti al 2009. Ringrazio i cittadini che hanno soccorso l’uomo e chiamato il 118, essere comunità attenta e pronta all’aiuto del prossimo è importante per supportare l’azione del Comune».
Commenta per primo