BELLUNO – Sarà il chitarrista classico Alberto Mesirca ad inaugurare, sabato 14 maggio 2022, alle ore 17.00, nel Salone nobile di Palazzo Fulcis “Strumenti in Mostra – Concerti al Museo”: l’esclusiva rassegna ospitata nella prestigiosa sede del Museo Civico di Belluno, promossa dalla Scuola Comunale di Musica “Antonio Miari” insieme al Conservatorio “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto (Treviso), in collaborazione con il Comune e la Fondazione Teatri delle Dolomiti. Una cornice di grande suggestione che accosta alle opere esposte nelle sale dell’edificio settecentesco la musica, patrimonio immateriale per definizione, rendendola in qualche modo un’arte altrettanto “palpabile” e con molteplici colori tutti da ammirare. Il concerto di apertura di questa edizione primaverile “bijou” (due le date in programma, il 14 e il 21 maggio) ha inoltre una seconda valenza, dal momento che giunge a conclusione della recente masterclass messa a disposizione degli studenti bellunesi dal Conservatorio castellano, grazie anche al sostegno della Camera di Commercio di Treviso-Belluno: un vero e proprio cartellone di corsi di formazione superiore nel quale assume ulteriore consistenza la progettualità già discussa di trasferire alla “Miari”, in un futuro ormai prossimo, in attesa delle ultime disposizioni ministeriali, alcuni selezionati corsi di Triennio accademico e dar vita al “conservatorio diffuso” delle due province. In termini di partecipazione le masterclass ad oggi organizzate (a cura dei Maestri Massimiliano Ferrati e Alberto Mesirca, rispettivamente pianoforte e chitarra), a dimostrazione dell’importanza di integrare l’offerta formativa nel territorio, hanno esaurito la disponibilità di posti poco dopo l’emissione dei relativi bandi: un’iniziativa premiata pure dalla politica di iscrizione gratuita per gli studenti dello “Steffani” e delle scuole che vi gravitano intorno (“Miari”, Liceo musicale “G. Renier” e Scuola Sec. I Grado “S. Ricci”), attenta quindi a chi persegue un indirizzo professionalizzante. Intanto sabato al Fulcis il docente castellano di chitarra classica Mesirca, sopraffino musicista e interprete dalla produzione discografica di livello internazionale,porterà il programma dal titolo “Il Polifemo d’Oro. Cinque secoli di musiche per lo strumento esacorde, dai manoscritti liutistici del ’500 fino a Sylvano Bussotti” ripercorrendo in note l’evoluzione stilistica della chitarra e dei linguaggi musicali in un excursus di estremo interesse dal punto di vista sonoro, artistico, storico e culturale. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, con obbligo di mascherina FFP2 nel rispetto delle norme anti Covid-19.
«È un impegno sempre più concreto quello portato avanti dal Conservatorio “Agostino Steffani” a favore di una formazione di livello universitario per il bellunese, un progetto che poggia su solide fondamenta grazie alle prime iniziative avviate con successo – commentano Nicola Claudio e Stefano Canazza, Presidente e Direttore del Conservatorio di musica “Agostino Steffani” -. Il cartellone delle masterclass a Belluno è oggi dunque una realtà, così come i numerosi concerti di prestigio a ingresso gratuito, adesso guardiamo ai corsi accademici con l’effettiva possibilità di avere presto in città i primi trienni. Inoltre lo “Steffani” si avvicinerà ulteriormente al territorio con la partnership creata con il comitato organizzativo delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina del 2026, una presenza che avrà un sicuro riverbero positivo sulle diverse attività in via di realizzazione».
Dice Melita Fontana, Coordinatore della Scuola “Antonio Miari”: «Siamo felici di questo ampio respiro che assume la scuola bellunese, già forte di una consolidata tradizione di insegnamento che negli anni ha portato al successo i propri studenti. Certamente oggi la presenza di docenti di biennio e triennio va ad accrescere di livello l’offerta formativa e a costruire un ponte sempre più stretto tra Belluno e il Conservatorio».
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