BELLUNO – In questo finale di campionato, la SSD Dolomiti Bellunesi è una squadra da trasferta. Già, perché nelle ultime due uscite fuori porta raccoglie il massimo (sei punti su sei) e va a segno ben nove volte. Dopo i quattro palloni spediti nella porta del Caldiero Terme, ecco i cinque rifilati allo Spinea: un avversario ormai retrocesso, ma che i ragazzi di Alessandro Ferro non hanno sottovalutato. Anzi, lo hanno affrontato con il piglio giusto e un ottimo atteggiamento. Al triplice fischio, sorrisi per tutti: per gli attaccanti (da Raimondi a Cossalter, passando per un Corbanese salito a quota 13 nella classifica dei marcatori). E per i giovani, visto che Toniolo timbra il primo gol stagionale e va a segno pure un ragazzo del 2004: si chiama Giuseppe Faraon. E sarà meglio annotare questo nome e questo cognome.
L’equilibrio si spezza al 23’: angolo dalla destra di Posocco, Toniolo prende l’ascensore e, di testa, indirizza la sfera alle spalle di Fiorenzato. A ridosso dell’intervallo, invece, Onescu si guadagna un fallo dal limite dell’area. E la successiva punizione di Raimondi è un autentico gioiello che vale il 2-0. Di fatto, il sipario sul match cala con 45’ d’anticipo.
Nella ripresa, infatti, prosegue il monologo dolomitico. Poco dopo la mezz’ora, Sommacal, con un lancio dalle retrovie, pesca Cossalter, il quale è abile a stoppare, a eludere l’intervento del proprio marcatore e a freddare l’estremo difensore veneziano. Trascorrono appena 5’ e Corbanese, partito inizialmente dalla panchina, firma il poker su calcio piazzato, grazie a uno splendido tiro a giro. Ma non è ancora finita e, in zona Cesarini, il palcoscenico se lo prende il giovane Faraon: il suo bolide vale il 5-0. E vale, in particolare, il settimo posto in graduatoria.
«Volevamo vincere a ogni costo – è l’analisi di mister Alessandro Ferro – perché la recente sconfitta col Cjarlins Muzane ci ha dato fastidio. E, per questo, dovevamo gettare sul campo tutte le energie possibili per portare a casa il risultato. C’è soddisfazione: hanno segnato i giovani, ha fatto bene chi è entrato, come chi è partito dal primo minuto. In generale, siamo riusciti a concretizzare e a vedere pure qualche bella trama». Domenica prossima, atto finale in casa col Mestre: «Il nostro pubblico – conclude Ferro – si merita una soddisfazione».
SPINEA 0 – 5 DOLOMITI BELLUNESI
GOL: pt 23’ Toniolo, 42’ Raimondi; st 34’ Cossalter, 39’ Corbanese, 47’ Faraon.
SPINEA: Fiorenzato; Bonini (1’ st Beniamin), Ferrazzo, Numi (37’ st Vecchiato), Dei Poli, Dal Compare, Chin (37’ st Gervasutti), Brugnolo, Pasha (23’ st Menato), Carniato (13’ st Dell’Andrea) (a disposizione: Dan, Rocco, Berto, Haidara). Allenatore: Matteo Centurioni.
DOLOMITI BELLUNESI: Lombardi; Sommacal (45’ st Poggiato), Toniolo, De Carli (37’ st Piazza), Teso, Petdji, Onescu, Posocco, Raimondi (33’ st Gjoshi), De Paoli (29’ st Corbanese), Cossalter (40’ st Faraon). (a disposizione: Canova, Mosca, Episcopo, De Leo). Allenatore: A. Ferro.
ARBITRO: Gabriele Cortale di Locri (assistenti: Francesco Macchi di Gallarate e Alex Arizzi di Bergamo).
NOTE. Ammoniti: Dei Poli, Carniato, Ferrazzo, Posocco. Angoli: 7-3 per la SSD Dolomiti Bellunesi. Recupero: pt 0’; st’ 4’.
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