
LIVINALLONGO – Nel primo pomeriggio, alle 13.50 circa, il Suem 118 è stato attivato dalla Centrale di GeoResQ, allertata da un’escursionista che si era smarrita perdendo l’orientamento sulla neve tra due sentieri in località Ciamplò. Messa in contatto telefonico con il Soccorso alpino di Livinallongo, la donna è stata rassicurata e indirizzata a rientrare sulla traccia corretta, mentre una squadra le andava incontro. Sempre al cellulare con lei, i soccorritori hanno raggiunto E.B., 39 anni, di Gaiarine (TV), che era riuscita ad arrivare sul sentiero, e la hanno accompagnata fino alla macchina.
Poco prima, attorno alle 13.20, la Centrale del Suem è stata allertata per uno scialpinista che si era sentito poco bene, mentre con un compagno stava scendendo a piedi in conserva dal Crissin di Laggio, nel comune di Vigo di Cadore. E.C., 57 anni, di Vittorio Veneto (TV), che lamentava un’improvvisa tachicardia, una volta geolocalizzato il punto in cui si trovava è stato raggiunto dal tecnico di elisoccorso sbarcato nelle vicinanze. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha poi recuperato in due rotazioni, con un verricello di 20 metri, lui e il compagno, per poi trasportarli a Vallesella. L’uomo colto da malore è quindi stato accompagnato in ambulanza all’ospedale di Pieve di Cadore per le verifiche del caso. L’amico è invece salito a riprendere la propria macchina con una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore, pronta a intervenire in supporto alle operazioni.
Di seguito l’eliambulanza è volata sulla Forca Rossa di Falcade, per uno scialpinista che, scendendo in compagnia di amici, aveva riportato un probabile trauma alla caviglia. Imbarcato in hovering, A.B., 50 anni, di Venezia, è stato poi trasportato all’ospedale di Belluno.
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