BELLUNO – Trasferta amara per la SSD Dolomiti Bellunesi: a Cartigliano, infatti, matura la quinta sconfitta in campionato. Una compagine ben organizzata e in salute, come quella di Alessandro Ferronato, spezza la striscia positiva dei dolomitici (reduci da due successi e un pareggio) e sfrutta al meglio una partenza lanciata. Perché la rete che indirizza il match sul binario vicentino arriva dopo appena due giri di lancette. Poi, nella ripresa, i padroni di casa dilagano. E rendono molto pesante il passivo: 5-0.
Il neo arrivato Andrea Raimondi trova subito una maglia da titolare, mentre l’altra novità, Episcopo, parte dalla panchina. La gara, però, inizia in salita: passano appena 120 secondi e Pelizzer pesca Barzon sul primo palo. Il quale, a sua volta, mette in mezzo un pallone invitante per Gjoni, abile ad anticipare tutti e a insaccare: 1-0. L’undici di Lauria prova immediatamente a reagire con Onescu – tiro su assist di Raimondi – e Corbanese, di testa: in entrambi i casi, la sfera termina a lato.
I “blancos”, per l’occasione in abito scuro, continuano a premere e collezionano angoli: al riposo saranno sette (a zero). Ma, alla mezz’ora, un brivido sale lungo la schiena quando Petdji svirgola e, suo malgrado, imprime alla palla una strana traiettoria che termina sul palo. A ridosso dell’intervallo, l’ultimo squillo del tempo è di Raimondi: fuori bersaglio.
Nella ripresa ci si attende il forcing della SSD Dolomiti Bellunesi, che invece crolla. Tra l’11’ e il 13’, Stevanin e ancora Gjoni fissano il punteggio sul 3-0, mentre il neo entrato Di Gennaro cala il poker e Buson dilata il passivo. È una dura lezione, dalla quale bisognerà trarre gli spunti utili e necessari per rialzare la testa. Già a partire da mercoledì, in occasione del turno infrasettimanale a Porto Tolle col Delta.
«Innanzitutto – sono le parole di mister Renato Lauria – complimenti al Cartigliano, una squadra compatta che ha reso al meglio dal primo all’ultimo minuto. Noi, dal canto nostro, non abbiamo avuto la giusta mentalità nella ripresa. Dobbiamo farci un bell’esamino di coscienza e, da domani, riprendere a lavorare. Il buon primo tempo e i 50’ giocati in una sola metà campo non bastano: un epilogo del genere non è ammissibile».
CARTIGLIANO 5 – 0 DOLOMITI BELLUNESI
GOL: pt 2’ Gjoni; st 11’ Stevanin, 13’ Gjoni, 37’ Di Gennaro, 45’ Buson.
CARTIGLIANO: Zecchin, Mantovani, Lunardon (st 33’ Affolati), Boudraa, Pelizzer, Buson, Preknicaj (st 21’ Simic), Miniati, Gjoni (st 22’ Di Gennaro), Barzon (st 21’ Romagna), Stevanin (st 38’ Appiah) (a disposizione Chiarello, Pregnolato, Roverato, Zanini). Allenatore: A. Ferronato.
DOLOMITI BELLUNESI: Masut, Gjoshi (st 23’ Sommacal), Toniolo (st 15’ De Leo), Tibolla (st 15’ Mosca), Petdji, Trevisan, Onescu, De Carli, Corbanese (st 26’ Cossalter), Posocco (st 15’ Episcopo), Raimondi; (a disposizione Canova, Teso, Fremiotti, Toffoli). Allenatore: R. Lauria.
ARBITRO: Francesco Tassi di Ascoli Piceno (assistenti: Ivan Melnychuk e Nicolò Selleri di Bologna).
NOTE. Ammoniti: Mantovani, Corbanese. Espulso: st 46’ Simic per somma di ammonizioni. Angoli 10-2 per la SSD Dolomiti Bellunesi. Recupero: pt 1’; st 4’.