VENEZIA – Si avvia alla stesura definitiva il nuovo Piano Strategico Regionale del Veneto 2021-2023 per la Salute e sicurezza sul lavoro.
Un importante passo avanti è stato fatto ieri pomeriggio, nel corso della seduta del Tavolo Regionale per la Salute e la Sicurezza sul lavoro, convocato e presieduto dall’Assessore alla Sanità, al quale partecipano tutti i rappresentanti delle parti sociali.
“Agli interlocutori – ha detto al termine l’Assessore – abbiamo sottoposto una bozza per ottenerne eventuali osservazioni e proposte, che sono state esposte in un clima di grande collaborazione e che saranno oggetto di un tavolo tecnico, già convocato per la prossima settimana, dal quale scaturirà il testo definitivo da porre alla firma di tutti i protagonisti. Anche alla luce dell’accentuarsi degli incidenti, vogliamo fare presto e bene, tanto che contiamo di chiudere la partita in un paio di settimane. E’ un Piano nel segno della continuità e dell’interconnessione con altri Piani regionali, compreso quello regionale della prevenzione e il nuovo Piano pandemico (panflu). I capisaldi sono i fondi per le risorse umane da dedicare a prevenzione e controlli, la formazione, la semplificazione, le necessarie risorse economiche”.
La bozza di Piano sulla quale si è incentrata la discussione di ieri presenta anche otto principali interventi.
RISORSE – stanziamento immediato di nuovi fondi derivanti dalle sanzioni e dalle assegnazioni statali connesse all’emergenza Covid; completamento della definizione della dotazione organica standard dei Servizi Prevenzione Igiene e Sicurezza nei luoghi di lavoro.
CONTROLLI – programmazione pluriennale del numero di attività da sottoporre a controllo, anche in coordinamento con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro; avvio della metodologia del Piano Mirato di Prevenzione e dell’audit quale attività di supporto alle imprese accomunate dal medesimo settore produttivo o dal medesimo rischio.
CONOSCENZA – rinforzo dell’epidemiologia occupazionale a partire dal nuovo bollettino periodico per il monitoraggio dell’andamento degli infortuni gravi e mortali; completamento dell’attivazione su tutto il territorio del nuovo Sistema Informativo Prevenzione Regionale Ambienti di Lavoro.
OMOGENEITA’ – avvio del nuovo sistema per la valutazione delle performance e della qualità delle attività dei Servizi di Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro; avvio del sistema di audit regionale per verificare la qualità e l’efficacia degli interventi effettuati e l’adesione alle procedure regionali.
FORMAZIONE – rilancio del Piano di Formazione Regionale “Tutela della Salute e Sicurezza sul Lavoro con l’avvio di nuovi percorsi formativi.
SEMPLIFICAZIONE – avvio del sistema semplificato per le notifiche cantieri e della piattaforma informativa per l’accesso ai dati; completamento del sistema per il pagamento telematico delle sanzioni in un’ottica di semplificazione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione.
COLLABORAZIONI – completamento dei gruppi di lavoro tematici a supporto dello specifico Comitato Regionale di Coordinamento; rinnovo dell’accordo per il funzionamento del Sistema di Riferimento Veneto per la Salute e Sicurezza nelle Scuole.
COMUNICAZIONE – Prosecuzione della raccolta sistematica delle principali iniziative di prevenzione di livello regionale e locale.