VALLE DI CADORE – “Concetto per lo sviluppo del paesaggio – Battere nuove strade per conservare e sviluppare il territorio e il paesaggio”: questo il nome del progetto Interreg Italia-Austria, finanziato con i fondi destinati allo sviluppo del programma CLLD Dolomiti Live, che dal 2018 coinvolge la Cadore società cooperativa sociale – s.c.s. e i Comuni di Sesto e di Kals am Großglockner, in Austria, dove pochi giorni fa si è tenuto un incontro tra i partner.
Ad accogliere i rappresentanti della Cadore e del Comune di Sesto – presente anche il sindaco Thomas Summerer – è stata la sindaca del piccolo comune austriaco, Erika Rogl.
Obbiettivo del progetto Interreg è quello di valorizzare il concetto di paesaggio come stabilito all’interno della Convenzione europea del paesaggio, con particolare attenzione alle aree rurali e di montagna; nel territorio bellunese, le azioni portate avanti dalla Cadore s.c.s. hanno interessato il borgo di Vallesina, nel comune di Valle di Cadore.
L’attività ha visto in una prima fase il coinvolgimento dell’Università di Padova che, grazie anche a una borsa di ricerca, ha studiato dal punto di vista storico, ambientale e culturale il borgo, svolgendo anche interviste a chi vive e conosce la zona. La seconda fase, tuttora in svolgimento, è stata la riqualificazione del vecchio sentiero del borgo, che oltre ad una pulizia generale porterà al rifacimento di un muretto a secco con il coinvolgimento di maestranze del luogo che insegneranno ad alcuni soci della Cooperativa l’arte e la tradizione della costruzione del muretto a secco, in modo da poter replicare quanto realizzato in questo progetto anche in futuro.
«Siamo certamente soddisfatti dell’esito di questa trasferta: le occasioni di scambio tra realtà diverse sono sempre preziose, ci permettono di vedere come problemi simili vengano affrontati in maniera diversa, e da questo possiamo trarre nuovi spunti per il nostro operato quotidiano», commenta il responsabile del settore progettazione della Cadore s.c.s. Michele Pellegrini.
Proprio in questo senso è stata anche, al termine dell’incontro istituzionale. la visita ad un allevamento locale di capre con annesso caseificio, il più importante per numero di capi e produzione dell’intera zona: «Ci ha permesso di vedere da vicino un’azienda che opera in montagna, con le difficoltà che un’attività come quella dell’allevamento può avere e che nonostante queste realizza prodotti di altissima qualità», sottolinea Pellegrini.
Prima del termine del progetto, previsto per fine ottobre, è previsto un ulteriore, ultimo incontro di partenariato: ad organizzarlo sarà proprio la Cadore, indicativamente nella seconda metà del mese: «Sarà un incontro di partenariato, come previsto dal progetto, ma l’invito sarà esteso a tutte le amministrazioni pubbliche locali e anche ai cittadini, che speriamo partecipino numerosi. Sarà l’occasione per presentare quanto fatto, ma anche per interrogarsi su possibili sviluppi e opportunità future», conclude Pellegrini.