FELTRE – Una beffa in piena regola. A 1’ dallo scadere, Bigolin “gela” lo Zugni Tauro e punisce una SSD Dolomiti Bellunesi a tratti eroica per come ha saputo reagire alla doppia inferiorità numerica. Già, perché la squadra di Renato Lauria gioca per l’intero secondo tempo, o quasi, in 9 contro 11. E, nonostante tutto, riesce a tenere testa a una delle formazioni più quotate dell’intero girone: l’Arzignano Valchiampo, che però la spunta a un soffio dal gong.
Teso, dopo aver saltato le prime due giornate per infortunio, guida la linea difensiva schierata a quattro, con Gjoshi e Mosca ai lati e Petdji in mezzo; il centrocampo invece è a rombo (Tibolla davanti alla difesa, De Leo a ridosso delle punte, Onescu e De Carli più larghi), mentre davanti il tridente visto a San Martino di Lupari lascia spazio al tandem d’attacco formato da De Paoli e Corbanese.
La gara è intensa, “maschia”, a tratti spigolosa. E si sviluppa sul sottile filo dell’equilibrio. Talmente sottile, che si spezza al 31’, quando Pasqualino trova il varco giusto per battere a rete e spedire nell’angolino un gran destro su cui Lombardi non può arrivare. Una doccia fredda. E diventa gelata 4’ più tardi, quando Petdji, già ammonito, commette un’irregolarità che gli costa il secondo giallo. In un amen, i dolomitici si ritrovano sotto di un gol e di un uomo.
Poi, al rientro dall’intervallo, succede di tutto: il neo entrato Posocco si procura il rigore che Corbanese trasforma per l’1-1, ma sul capovolgimento di fronte il direttore di gara punisce con il rosso diretto e la massima punizione un intervento di Onescu: le proteste non mancano. Fato sta che, dagli undici metri, trasforma Moras. Eppure, nonostante le due pedine in meno, i padroni di casa confezionano un nuovo pareggio: la firma? Sempre la solita: quella di Simone Corbanese. A quel punto, i “blancos”, per l’occasione in abito scuro, serrano le fila e concedono poco o nulla all’Arzignano. Almeno fino al 44’, quando Bigolin sale in cielo e regala ai suoi la terza e definitiva rete.
«Generalmente non parlo ai ragazzi dopo la partita – è il commento di mister Lauria – ma oggi ho fatto un’eccezione e li ho ringraziati uno a uno. Hanno dimostrato attaccamento alla maglia, forza di volontà, senso del gioco: bravissimi. Si meritavano molto di più. In ogni caso, andiamo avanti sereni. Questo è un grandissimo gruppo». Sui singoli episodi, il tecnico preferisce sorvolare: «Voglio solo sottolineare la prova di una squadra che non ha mai perso la testa e ha corso a più non posso. Corbanese? Uno degli attaccanti più forti in circolazione, ma attorno ha un collettivo importante».
DOLOMITI BELLUNESI-ARZIGNANO VALCHIAMPO 2-3
GOL: pt 31’ Pasqualino; st 5’ rigore e 11’ Corbanese; 9’ rigore Moras, 44’ Bigolin.
DOLOMITI BELLUNESI: Lombardi, Gjoshi (st 1’ Posocco), Mosca, Tibolla, Teso, Petdji, Onescu, De Carli, Corbanese (st 40’ Sivilla), De Paoli (st 15’ Trevisan), De Leo (st 32’ Toniolo) (a disposizione Masut, Rubbi, Sommacal, Cossalter, Toffoli). Allenatore: R. Lauria.
ARZIGNANO VALCHIAMPO: Bacchin, Pasqualino (st 19’ Cariolato), Casino, Molnar, Nchama (st 13’ Forte), Fyda, Moras, Antoniazzi, Bigolin, Gnago (st 30’ Calì), Vessella (st 30’ Gning) (a disposizione Indelicato, Cescon, Bonetto, Pellielo). Allenatore: G. Bianchini.
ARBITRO: Gerardo Garofalo di Torre del Greco (assistenti: Marco Marchesin di Rovigo e Alessia Cerrato di San Donà di Piave).
NOTE. Ammoniti Nchama, Casini, Corbanese. Espulsi: Petdji (pt 35’) e Onescu (st 9’). Angoli 5-1 per l’Arzignano. Spettatori 500 circa.