CORTINA D’AMPEZZO – Lunedi pomeriggio, attorno alle ore 16.30, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Ferrata Dibona sul Cristallo, a seguito della chiamata di un escursionista polacco, il cui compagno aveva riportato un sospetto trauma alla caviglia colpito al piede da un sasso. Ricevute le coordinate dalla Centrale del punto in cui si trovavano i due – cui era stato chiesto di riporre oggetti nello zaino e disporsi a Y per farsi riconoscere dall’equipaggio – l’elicottero li ha individuati e ha sbarcato in hovering medico e tecnico di elisoccorso all’altezza di Forcella Padeon. Verificate le condizioni di M.S., polacco, di 49 anni, il medico e l’amico sono risaliti sull’eliambulanza in hovering, mentre infortunato e tecnico di elisoccorso sono stati recuperati con un verricello corto. L’elicottero è poi volato alla piazzola del Codivilla, dove era anche presente una squadra del Soccorso alpino di Cortina, in caso di necessità.
Precedentemente, attorno alle ore 15.30, la Centrale del 118 è stata allertata dal gestore del Rifugio Dibona, raggiunto da alcuni escursionisti, che chiedevano aiuto per la figlia infortunatasi mentre percorrevano il sentiero numero 403, in discesa dal Giussani. Attivato il Soccorso alpino di Cortina, una squadra del Sagf si è mossa in fuoristrada, ha raggiunto la donna, 48 anni, della Repubblica Ceca, e la ha trasportata all’ospedale di Cortina per un probabile trauma alla caviglia.