BELLUNO – Le acque libere si colorano di verde, bianco e rosso. In particolare quelle di Piombino, che hanno accolto i Campionati italiani Master di questa specialità.
E, nella massima competizione a livello nazionale, non poteva mancare un portacolori della Sportivamente Belluno: Matteo Sogne.
Più di trecento i partecipanti, approdati in Toscana da ogni angolo dello Stivale, isole comprese. E pronti a misurarsi sulla distanza dei 3 chilometri: una distanza che non era totalmente nelle corde di Sogne, se è vero che il nuotatore bellunese aveva incentrato la sua preparazione su un’altra competizione, in cui i chilometri da macinare erano più del triplo. Ovvero, il Grand Prix Sicilia a Milazzo. Peccato che la gara sia stata poi interrotta a metà per le condizioni proibitive del mare.
E così Matteo ha virato sui tricolori a Piombino. Dove, nonostante il cambio di programma, è riuscito a centrare il quattordicesimo tempo di categoria (M40): in un contesto di altissimo profilo, un piazzamento di tutto rispetto. Senza considerare che, in precedenza, Sogne si era cimentato pure nel miglio marino. A conferma delle qualità di un atleta poliedrico e generoso.