BELLUNO – Si è tenuta lunedi 6 settembre una riunione della “Unità di ricerca” istituita secondo le previsioni del locale Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse. Scopo l’esaminare congiuntamente le attività poste in essere dai vari attori istituzionali coinvolti nelle ricerche di Federico Lugato, allontanatosi per un’escursione in Val di Zoldo nella giornata del 26 agosto scorso e del quale non si hanno più notizie.
All’incontro, presieduto dal Prefetto Mariano Savastano, erano presenti il Sindaco del Comune di Val di Zoldo, il Consigliere Provinciale con delega alla Protezione Civile, il Questore, i rappresentanti del Comando Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco e il Delegato CNSAS zona Dolomiti Bellunesi.
Nel corso della riunione è emerso che, nonostante l’impegno profuso da tutte le componenti del sistema di soccorso e dai numerosi volontari intervenuti nelle ricerche, anche con l’utilizzo delle più moderne tecnologie a disposizione, non si sono evidenziati elementi utili al rintraccio di Federico Lugato.
Per questo motivo, anche tenendo conto della consolidata prassi di attuazione del Piano Provinciale per la ricerca di persone scomparse, è stata presa la decisione all’unanimità di sospendere le ricerche che, tuttavia, riprenderanno immediatamente ove dovessero emergere segnali della presenza di Federico.
Sotto questo profilo, proseguirà un attento monitoraggio dell’area di ricerca finalizzato a “captare” immediatamente eventuali tracce provenienti dal territorio.