
BELLUNO – «Il servizio di trasporto casa-scuola di ragazzi con disabilità è fondamentale. Lo è in pianura e a maggior ragione in montagna, dove la tutela della qualità della vita delle persone è anche uno strumento contro lo spopolamento». Così in una nota il deputato Dario Bond, a commento della decisione della Regione Veneto di non appaltare più il servizio di trasporto per persone con disabilità nel tragitto verso scuola, ma di rimborsarlo direttamente alle famiglie.
«È un’operazione che non funziona e non può funzionare in un territorio disperso e chilometricamente difficile come quello della montagna bellunese. Il servizio di trasporto è fondamentale per superare le distanze e le difficoltà di chi vive nelle “terre alte”, tanto più se queste sono persone con disabilità. Credo che garantire questo servizio pubblico sia doveroso per l’Ulss e debba diventare una priorità anche per l’amministrazione provinciale. Anzi, sono convinto che neppure la programmazione del Fondo Comuni confinanti possa sottrarsi a questa necessità. L’attenzione alla qualità della vita è doverosa per tutti, specialmente a chi ne ha più bisogno».
«Il servizio trasporto è fondamentale per i ragazzi con disabilità e risulterà difficile per le famiglie sostituirsi – aggiunge il sindaco di Seren del Grappa, Dario Scopel –. Il rischio è di veder allontanarsi ancora di più le possibilità di inclusione per i nostri territori di montagna. Speriamo tra l’altro che i costi non ricadano come ulteriore onere sulle casse comunali: oggi ormai i Comuni sono oberati di richieste, anche in conseguenza del Covid e non riescono più a dare seguito alle esigenze sociali delle famiglie».
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