BELLUNO – Filippo De Paoli saluta la Brianza e torna all’ombra delle Dolomiti Bellunesi: intese come montagne, ma soprattutto come società nata dalla fusione tra Belluno, San Giorgio Sedico e Union Feltre.
Classe 2002, l’attaccante è reduce da una stagione a Monza, dove ha arricchito il suo bagaglio formativo e quello calcistico. Un bagaglio che Filippo intende ampliare anche con la maglia bianca dolomitica: «Mi ha convinto il progetto – afferma il diretto interessato -. Il mio obiettivo è quello di dare e ottenere il massimo, come ho sempre cercato di fare in questi anni».
Già a livello giovanile, il nome di De Paoli era sul taccuino di tutti gli addetti ai lavori: dopo aver mosso i primi passi alla Pizzocco ed essere sbocciato nell’Union Feltre, Filippo si è preso le luci dei riflettori con la rappresentativa della Lega nazionale dilettanti, guidata da Giuliano Giannichedda, Protagonista al torneo Roma Caput Mundi, era fra i convocati pure per la Viareggio Cup. Peccato che la pandemia abbia poi cancellato l’edizione 2020 della prestigiosa vetrina internazionale.
Insomma, a soli 19 anni il talento con un passato verdegranata ha già scritto pagine importanti nella sua carriera. E altri capitoli sono pronti per essere dati alle stampe.