CORTINA D’AMPEZZO – Le Frecce Tricolori dipingono il cielo sopra Cortina d’Ampezzo lasciando migliaia di persone a bocca aperta.
Domenica mattina gli Aermacchi MB-339 della pattuglia acrobatica nazionale hanno colorato con i fumi verdi, bianco e rosso il traguardo della discesa libera maschile. Il tutto in uno scenario mozzafiato tra le suggestive montagne delle Tofane.
Si è trattato del primo sorvolo del 2021, dichiara il capitano. “Si è voluto dare un messaggio di speranza e di solidarietà per la ripresa economica del paese”. Preparazione, velocità, tecnologia e spirito di squadra sono gli elementi che accomunano gli atleti dello sci e i piloti delle nostre frecce nazionali.
Erano 40 anni che le “frecce” non tornavano a portare la loro gioia in queste vallate. Era infatti il 7 gennaio del 1981 quando la squadriglia sorvolò i cieli di Cortina d’Ampezzo in occasione dell’ apertura dei Mondiali di Bob. Grande soddisfazione del primo cittadino Gianpietro Ghedina che ha voluto festeggiare con Kristian Ghedina questo evento di rilevanza Mondiale.
Peccato che la gara, disputatasi poco dopo, non ha regalato medaglia ai nostri atleti italiani.
Vincent Kriechmayr, dopo il SuperG, si prende anche l’oro in discesa, facendo uno storico bis che ai Mondiali non accadeva da 16 anni, quando Bode Miller vi riuscì a Bormio.
Autentica beffa per Dominik Paris, quarto a 65 centesimi a pari merito con lo svizzero Odermatt: l’azzurro ha pagato a caro prezzo un solo errore, che gli è costato circa un secondo, al termine di una prova praticamente impeccabile.
“Fa parte del gioco, quando cerchi il limite ci sono errori – ha detto Dominik Paris subito dopo la gara -. E’ così, non si può tornare indietro. Ho sbagliato al momento sbagliato, con la gara secca è così. Fa bene sapere che sono tornato veloce, ma ai Mondiali bisogna fare bene dall’inizio alla fine e non ci sono riuscito”.
Ottimo Christof Innerhofer, sesto a 90 centesimi dal vincitore. Più indietro Matteo Marsaglia, mentre è caduto Florian Schieder, per il quale si temono problemi al ginocchio.
Ancora nessuna medaglia italiana che si affiderà alle doppie gare in programma, oggi, con le gare di combinata femminile e maschile. Restiamo con le dita incrociate a tifare Italia.