CORTINA D’AMPEZZO – Le gare dei mondiali di Cortina si disputeranno tutte sotto le Tofane, sui prati che hanno visto la storia dello sci, dai giochi Olimpici del 1956 fino alle 12 vittorie di Lindsey Vonn dal 2008 al 2018.
La Pista Olimpia, è il tracciato più collaudato dalla stazione sciistica Bellunese, ed ospiterà ben 4 gare Mondiali con partenza a quota 2320 (per la discesa femminile del 13 febbraio) e (a quota 2190 per la discesa in super G e combinata , sempre femminile, del 8 e 9 febbraio).
Tracciato che ha visto molte gare di Coppa del Mondo, con lo schuss iniziale molto ripido, il salto duca d’osta e dopo il breve tratto in diagonale si scorre sullo scarpadon per raggiungere il salto finale sotto al traguardo.
La stessa Olimpia ospiterà anche il Gigante donne del 18 febbraio, ma con una variazione di tracciato a quota 1960, con una pista tecnica dove passato il primo curvone vede nello scarpadon un percorso più fluido fino alle pale di Rumerlo per entrare nel tunnel finale posto a ridosso del traguardo.
Il gigante maschile vede il via a quota più elevata, a 2110 metri, ma segue lo stesso tracciato del gigante femminile.
La pista Rumerlo posizionata sul finale dell’Olimpia, con altre 4 gare in programma: parallelo uomini e donne il 16 febbraio, e la partenza del Team Event a quota 1685. Anche la specialità di slalom di combinata (maschile e femminile) del 8 e 10 febbraio avrà lo stesso tracciato (a quota 1740) con il traguardo invariato per tutte e 4 le prestazioni mondiali.
Quindi la Drusciè A, storico tracciato dei Giochi del 1956, che ospiterà gli slalomisti sia femminile che maschile il 20 ed 21 febbraio.
Per concludere con la nuova pista denominata Vertigine, nata nel 2017 e creata per dare maggiore spessore tecnico alle discipline veloci, rifatta ed ingrandita ospiterà le libere femminili e maschili del 14 febbraio, oltre al super G e combinata uomini del 9 e 10 febbraio.
La pista vede 4 salti: il Vertigine, il salto Ghedina (un volo di oltre 60 metri dedicato al nostro campione di specialità), il salto delle Marmotte ed infine il salto finale posto a ridosso del finish.
Su tutte le piste sopracitate è stato effettuato un enorme lavoro di potenziamento delle strutture ed infrastrutture digitali. Si è passati dalle 24 linee di fibra (usate per la Coppa del Mondo del 2019) alle oltre 200 create ad albero sotto la pista Vertigine.
Vi è stato, poi, il potenziamento dell’innevamento artificiale con la collaborazione dei gestori degli impianti di risalita.
Sarà pertanto uno spettacolo a 360° sulle montagne mozzafiato delle Tofane, il massiccio montuoso delle dolomiti orientali, che da Cortina si sviluppano fino a San Vito di Cadore.
Sicuramente spiccherà la vetta più alta, posta a quota 3244 mtetri, dove la neve copiosa ed abbondante ha già lasciato sulla località oltre 3 metri di neve fresca.
L’evento è pronto per dare spettacolo, ed a fare parlare di sè, e noi saremo lieti di condividere questo speciale Mondiale con tutti i tifosi italiani.
