ALPAGO – Novità importante per tutta la Conca dell’Alpago, ma non solo, nella battaglia per il contenimento dell’epidemia da Covid-19.
Da domani, sabato 23 gennaio, sarà infatti attivo il nuovo drive-in per l’effettuazione dei tamponi gestito dall’ULSS 1 “Dolomiti”.
In questi giorni si sono conclusi i lavori di allestimento del servizio, che è ubicato nella zona industriale di Paludi, nell’area retrostante il Centro Servizi, in via delle Industrie 10. Gli spazi sono stati attrezzati per ospitare circa un centinaio di vetture, all’interno di un’area che è stata individuata tenendo conto delle necessarie caratteristiche di isolamento rispetto ad altre attività e della presenza di tutti i servizi necessari (allacciamenti a servizi igienici, energia elettrica, etc…).
Il nuovo punto drive-in, secondo le consuete modalità di utilizzo stabilite dall’Azienda Sanitaria, sarà aperto nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30; sabato e festivi dalle 8.30 alle 12.30.
“I dati degli ultimi giorni registrano un progressivo e sostanziale calo della curva dei contagi anche nel nostro Comune, ma non è certo il momento di allentare la presa o abbassare la guardia”, sottolinea il sindaco di Alpago Umberto Soccal, che aggiunge: “Già da tempo avevamo avviato i contatti con l’ULSS 1 “Dolomiti” al fine di verificare la possibilità di creare anche nel nostro territorio delle sedi idonee all’effettuazione dei tamponi. I gravissimi effetti dell’ondata di maltempo di inizio dicembre hanno poi rallentato anche i lavori di allestimento del nuovo punto tamponi di Paludi, che da domani sarà però operativo. Ringrazio il Dipartimento di Prevenzione e la direzione dell’Azienda Sanitaria per la collaborazione e la disponibilità dimostrate pur in un contesto che sappiamo tutti assai complicato, così come i Vigili del Fuoco, i dipendenti comunali e tutti i tecnici che hanno collaborato per l’allestimento del nuovo drive-in.
L’augurio, conclude il sindaco di Alpago, è che anche grazie a questo nuovo strumento di diagnosi e tracciamento possiamo ridurre ulteriormente l’incidenza del virus nel nostro territorio per avviarci, speriamo tutti il prima possibile, ad una situazione di maggiore e più serena normalità”.