BELLUNO – Si avvicina l’esordio ufficiale. Anche per la Pallavolo Belluno, legata al marchio Da Rold Logistics, che è impegnata nel campionato maschile di serie B: sabato 23 gennaio alle ore 18.30, i ragazzi di coach Diego Poletto saranno subito impegnati in trasferta contro il Volley Treviso.
Il collettivo è pronto. A cominciare da Giovanni Candeago: «Abbiamo sfruttato al meglio il lungo periodo di preparazione – afferma lo schiacciatore -. La possibilità di allenarci regolarmente, senza restrizioni, si è rivelata fondamentale. Siamo riusciti a lavorare bene e a limare qualche problematica. Anche se manca la controprova del confronto con gli avversari». Confronto che, però, è alle porte. Covid permettendo: «Non vediamo l’ora di verificare i nostri progressi. Gli ultimi mesi non sono stati facili, soprattutto a livello mentale: tenere alta la concentrazione non è così automatico, ma abbiamo cercato di incoraggiarci tra noi e di spingere sempre al massimo, durante le sedute in palestra. Siamo un gruppo unito. E vogliamo proseguire nel percorso di crescita».
La rosa, a grandi linee, è quella dello scorso anno. Con una novità di rilievo: «Seveglievich ha alzato il valore della squadra – riprende Candeago -. Non abbiamo mai giocato assieme, in partita, ma ho avuto modo di conoscerlo come persona. Dal punto vista fisico e tecnico è un atleta che non si discute. E apprezzo pure il suo modo di fare: il suo lato umano. Con Nicolò possiamo alzare l’asticella: siamo più forti della passata stagione».
Dopo aver studiato a lungo, sta per suonare la campanella. Tutti in aula – o meglio, sul parquet – per la verifica: «Mi mancano parecchio la tensione dell’avvicinamento alla gara, la componente agonistica, le sfaccettature pre e post partita. Certe sensazioni si vivono solo quando in palio ci sono i 3 punti». Fondamentale, inoltre, il lavoro di coach Diego Poletto: «Un grande allenatore, ha saputo riprendere in maniera rapida ed efficace quanto costruito fino allo scorso febbraio. Lavora tanto sul piano mentale. E con ogni singolo giocatore. Perché la “testa” può incidere sia in allenamento, sia in partita».
Peccato che, alla ripresa del campionato, il De Mas sarà vuoto: «Nel nostro palazzetto difficilmente perdevamo. Il pubblico bellunese è un’arma in più. Ma ora quest’arma dobbiamo essere noi stessi. Nella speranza che gli appassionati di volley possano tornare quanto prima sugli spalti». Al 2021 Giovanni Candeago chiede solo una cosa: «La costanza. Ho avuto troppi alti e bassi. E, di conseguenza, è necessario che ritrovi una maggior continuità. No, non mi sento un leader: potevo esserlo in C, ma qui livello è più omogeneo. In ogni caso, farò di tutto per portare il mio “plus”».