BELLUNO – All’imprevedibilità della pandemia, il Comune di Ponte nelle Alpi contrappone la solidità del suo bilancio.
Il consiglio, infatti, ha approvato il previsionale 2021-2023 e, in questo senso, i vertici amministrativi sono riusciti ad accantonare risorse di rilievo per fronteggiare l’emergenza sanitaria, in vista dell’immediato futuro.
Entrando nel dettaglio, 1 milione e mezzo di euro è la cifra riservata a una serie di opere pubbliche, orientate a migliorare il territorio e, soprattutto, a renderlo più sicuro: la principale opera riguarda la realizzazione dei marciapiedi di viale Cadore, con un investimento complessivo (e spalmato su tre anni) di 700mila euro. Cifra che comprende pure un contributo regionale di 100mila euro. Fari puntati, nel senso più stretto dei termini, anche sull’illuminazione pubblica e su un piano di efficientamento da 100mila euro all’anno, in tre tranche, mentre un occhio di riguardo verrà dedicato al sociale. E alle scuole, con particolare riferimento alla struttura per l’infanzia “Zattieri del Piave” (180mila euro) e alla manutenzione straordinaria della scuola secondaria di primo grado di Canevoi, intitolata a Sandro Pertini (220mila euro).
Un altro aspetto da rimarcare è legato al fatto che non sono previsti aumenti delle tasse comunali. In più, è stata votata all’unanimità la variazione che ha permesso di stanziare la somma di 43mila euro per i buoni spesa, da utilizzare negli esercizi di vicinato. Somma che proviene dallo Stato e va ad aggiungersi ai 2.500 euro di fondi comunali e ai 10mila donati da una ditta privata.
«Dal punto di vista del bilancio – spiega l’assessore competente in materia, Andrea Pontello – usciamo dalla situazione di emergenza con una certa serenità, grazie ai contributi statali e alla manovra di rinegoziazione dei mutui: cosa che ha permesso di avere una maggiore liquidità. In ogni caso, nel mese di aprile verrà discusso il consuntivo: a quel punto, potrà essere utilizzato l’avanzo di amministrazione e sarà possibile implementare il capitolo degli investimenti».
Non manca l’analisi del sindaco Paolo Vendramini: «Un bilancio solido, costruito per una comunità importante come Ponte nelle Alpi, dando anima ai servizi per i cittadini, alle scuole, al sociale, all’ambiente, alle nostre frazioni. Il 2021, fuori della pandemia, sarà l’anno delle inaugurazioni del Teatro “Pierobon” di Paiane, della riqualificazione della struttura polifunzionale di Quantin e del PalaMares, della piazza di Cugnan, delle Case Ater di Quantin, della Foresteria della Polizia di Stato a Col di Cugnan, del Centro unico dei medici di base a Ponte nelle Alpi, tra le molte opere previste. Il 2021 sarà poi l’anno del potenziamento della linea ferroviaria provinciale con la stazione di Ponte che diventerà nevralgica per il territorio bellunese. E ci saranno ulteriori aziende che investiranno nella nostra comunità come il Decathlon che inaugurerà la nuova stagione a marzo».