Emergenza Covid-19: a Bastia una postazione per i tamponi

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ALPAGO – Partirà nei prossimi giorni l’attività di due nuovi punti dislocati nel territorio di Alpago per l’esecuzione dei tamponi, in relazione all’emergenza sanitaria da Covid-19 in atto.

Presso l’ex Ostello di Bastia saranno allestiti dei locali per l’attività dei medici di base del territorio nell’esecuzione dei tamponi “rapidi” a beneficio dei loro assistiti. In base all’accordo concluso stamane, l’attività partirà lunedì prossimo 9 dicembre, secondo orari e modalità che i pazienti concorderanno, su prenotazione, con il loro medico di base. 

Nella zona industriale di Paludi, nell’area retrostante il Centro Servizi, sarà invece attrezzato nei prossimi giorni un punto per l’attività da parte dell’ULSS 1 Dolomiti. In questo caso i tamponi saranno effettuati con la modalità “drive-in” (ovvero direttamente all’interno della vettura), secondo un’organizzazione e orari che saranno resi noti non appena terminati i necessari interventi di adeguamento concordati con l’Azienda Sanitaria (presumibilmente nell’arco di 2/3 settimane). L’area sarà attrezzata per ospitare circa un centinaio di vetture ed è stata individuata tenendo conto delle necessarie caratteristiche di isolamento rispetto ad altre attività e della presenza di tutti i servizi necessari (allacciamenti a servizi igienici, energia elettrica, etc…). 

“La Conca dell’Alpago registra anche in questa fase dell’emergenza sanitaria una diffusione del virus piuttosto vasta. Per questo – sottolinea il sindaco di Alpago Umberto Soccal – abbiamo avviato nelle scorse settimane un’interlocuzione con l’ULSS 1 Dolomiti al fine di verificare la possibilità di creare anche nel nostro territorio delle sedi idonee all’effettuazione dei tamponi. Ringrazio il Dipartimento di Prevenzione e la direzione dell’Azienda Sanitaria per la collaborazione e la disponibilità dimostrate per arrivare a queste attivazioni, pur in contesto non certo semplice né dal punto di vista sanitario, né organizzativo, così come i Vigili del Fuoco che stanno collaborando al piano per una corretta installazione del punto tamponi. 

Allo stesso modo un ringraziamento va anche i medici di base del territorio dell’Alpago, che hanno aderito all’iniziativa e che daranno sicuramente un contributo importante a fronteggiare l’emergenza in atto”.

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