BORGO VALBELLUNA – Sessantatré cori provenienti da tutta Italia hanno partecipato al Concorso Nazionale Video, indetto dall’Associazione Cori Emiliano Romagnoli (AERCO), di cui 50 nella categoria Cori adulti e la Corale Zumellese di Mel (BL) li ha sbaragliati tutti.
La Corale Zumellese, diretta dal Maestro Manolo Da Rold, è salita sul gradino più alto del podio nella sua categoria con il giudizio della Giuria, presieduta dal M° Fabio Pecci.
Diversamente dai concorsi cui la Corale Zumellese ha partecipato precedentemente, questo non prevedeva l’esecuzione live dei brani, bensì l’invio ad AERCO di video in presa diretta dei propri concerti o prove e la loro valutazione da parte della giuria, formata da 5 esperti del settore corale, ossia Mauro Marchetti, Silvia Biasini, Gianluigi Giacomoni, Giacomo Monica, che hanno espresso il loro giudizio rispetto ai criteri dell’intonazione, della fedeltà d’esecuzione, la qualità del suono e l’impressione artistica generale.
Anche il pubblico ha potuto sostenere il proprio coro favorito con un like ai video in gara, per consentirgli di vincere il “Premio speciale del pubblico”.
Come tanti altri cori, la Corale Zumellese durante il lockdown ha inevitabilmente interrotto la propria attività, ma non ha smesso di sognare di tornare a cantare davanti al proprio pubblico, e di credere nel potere della musica: il potere di unire i cuori anche a distanza, il potere di alleggerire la vita, e quello di far credere a chi canta e chi ascolta che un mondo dove esiste la musica non possa essere poi un brutto mondo!
I questi ultimi mesi la Corale Zumellese, insieme al suo direttore artistico Manolo Da Rold, non ha smesso nemmeno di progettare il proprio percorso artistico e di lavorare per la propria crescita, così ha deciso di partecipare al concorso con i video di due brani tra i più recenti prodotti: “Vi Adoro” di Manolo Da Rold e “There is no Rose” di D. Mac Donald.
Non ci si aspettava una vittoria così schiacciante, eppure la Corale Zumellese è stata particolarmente apprezzata, conquistando ben 485 punti su 500. La vittoria è stata proclamata con un comunicato video stampa lo scorso 1 settembre dal Presidente AERCO Andrea Angelini e dal presidente della giuria Fabio Pecci.
«Non trovo le parole per esprimere la felicità per la vittoria di questo importante concorso nazionale, è un podio ricco di speranza per il futuro e per noi, ma è anche un segnale di ripartenza per tutta la coralità italiana – queste le parole a caldo del direttore del coro Manolo Da Rold – colgo l’occasione per ringraziare i miei ragazzi ad uno uno, siete stati fantastici! Un grazie speciale al presidente della Corale Zumellese Ferdinando Comiotto e a tutti quelli che ci sono sempre vicini! Grazie ad AERCO e al presidente Angelini per questa opportunità!»
Non equiparabile all’emozione che si prova per una vittoria proclamata dal vivo, al termine di un concorso con ingresso sul palco con tanto di gambe tremolanti e mani sudate, esibizione col cuore che esce dal petto e gli occhi puntati addosso da una seria ed attenta giuria. Ma altrettanto bella quella che la Corale Zumellese ha potuto provare udendo le fatidiche parole “Il primo premio per i cori adulti va a … La Corale Zumellese di Mel”!
Si è piazzato al secondo posto, subito dopo la Corale Zumellese, l’Ensemble InContrà di Fontanafredda (PN) diretta dal Maestro Brisotto, mentre al terzo la Schola Cantorum “Anton Maria Abbatini” di Città di Castello (PG), diretta da Alessandro Bianconi. A loro le più sentite congratulazioni da parte della Corale Zumellese e il suo direttore.
Oltre alla categoria cori adulti (misti, maschili e femminile), il concorso prevedeva altre tre categorie: cori infantili, giovanili e video storici, registrati prima del 16/05/1971, data di fondazione dell’AERCO.
«Giudicare dei cori tramite dei video è stato di per sé particolare e difficile, oltretutto i cori non erano divisi per categorie artistiche o per repertorio, soprattutto la categoria dei cori adulti era molto eterogenea – dice Fabio Pecci durante il video-annuncio della vittoria – però abbiamo cercato di essere come la giuria in teatro, dando quindi la precedenza all’esecuzione e non alla qualità dei video, anche se, dato che in questo periodo buona parte della nostra attività si svolge online, sarebbe azzeccato cercare di curare anche la presentazione, dando così massimo risalto e valore al proprio lavoro.»
In questo periodo, dove fare prove ed esibirsi dal vivo risulta molto complicato, diventa infatti importante essere presenti online ed esserlo nel modo giusto, ma ci si augura di ritornare presto ai concerti (e ai concorsi) nelle chiese, nei teatri, nelle piazze!