
BELLUNO – In attesa di un ritorno alla normalità che possa vedere, oltre a negozi e pubblici esercizi, anche la riapertura dei mercati, si sta in questi giorni allargando il fronte di amministrazioni comunali che autorizzano l’esercizio mercatale per i banchi alimentari.
«Da settimane – afferma Schenal, presidente del sindacato ambulanti di Confcommercio Belluno – stiamo proponendo ai Sindaci di avviare le procedure necessarie affinchè i banchi ambulanti di generi alimentari possano aprire nei mercati bellunesi. Già dalle prime fasi dell’emergenza in alcuni mercati il servizio era consentito ad esempio in alcune zone del Cadore e della Valbelluna; ora, nel segno di un graduale ma fondamentale ritorno ad una parvenza di normalità e grazie alla collaborazione di Sindaci e Protezione Civile sono in via di ripristino mercati importanti come Feltre, Agordo, Ponte nelle Alpi, Longarone; speriamo che la lista si allunghi».
A seguito di un sopralluogo odierno infatti da domani saranno operativi gli alimentaristi nel mercato di Feltre; dalla settimana prossima, in virtù degli accordi presi tra Confcommercio ed i Sindaci, si aggiungeranno sicuramente anche le piazze di Ponte nelle Alpi e di nuovo Feltre (martedì), Agordo (mercoledì), Lamon (giovedì), Longarone (venerdì). In attesa ulteriori risposte da altre amministrazioni.
«Ringraziamo i Sindaci per la collaborazione; – continua Schenal – dai primi che hanno aperto i mercati a quelli che li stanno avviando in questi giorni. Un grazie soprattutto a quanti svolgono i servizi di sorveglianza perchè le attività si svolgano correttamente. Da parte loro gli ambulanti presteranno la massima attenzione a non generare assembramenti critici, a sensibilizzare i clienti al mantenimento delle distanze interpersonali e ad indossare mascherine e guanti».
Confcommercio Belluno invita la popolazione a contattare i propri esercenti ambulanti di fiducia o gli uffici comunali per avere gli aggiornamenti in tempo reale sul funzionamento dei mercati e sulla riapertura degli stessi laddove fossero stati sospesi con l’inizio dell’emergenza Coronavirus.
Commenta per primo