
BELLUNO – Si terrà martedì pomeriggio alle 17.00 in Sala Consiglio di Palazzo Rosso l’incontro tra l’amministrazione comunale e tutti quegli enti e associazioni interessati ad organizzare un evento sul territorio del capoluogo nel corso di quest’anno: «Nel mese di dicembre, abbiamo raccolto oltre un centinaio di proposte di eventi e di manifestazioni da organizzare sul territorio comunale nel 2020 – spiega l’assessore al turismo alle manifestazioni, Yuki d’Emilia – e questa sarà l’occasione per confrontarci e stilare un primo calendario condiviso. L’appuntamento è comunque pubblico e aperto anche a tutti coloro che non sono riusciti a comunicarci il loro interesse: la possibilità di segnalare la propria manifestazione è ancora aperta e quindi li invito a inviarci una semplice mail di presentazione a info@comune.belluno.it».
«Dopo la sperimentazione dello scorso anno, visti gli ottimi risultati ottenuti, vogliamo proseguire questa collaborazione con le associazioni e dialogare con loro. – continua d’Emilia – Il calendario condiviso delle manifestazioni permette a tutti, amministrazione e organizzatori, di armonizzare l’offerta di eventi sul nostro territorio, oltre a essere utile per la stessa buona riuscita dell’evento, perché ci permette di coordinare gli aspetti organizzativi ed evitare possibili interferenze ad esempio con lavori o cantieri. Soprattutto sotto il profilo turistico, poi, poter contare su una programmazione degli eventi dei 12 mesi successivi è strategico per la promozione delle manifestazioni e la realizzazione di un’offerta turistica dedicata».
C’è un aspetto fondamentale poi da sottolineare: «L’aver presentato nei termini una proposta di evento non significa che questa sia stata automaticamente accettata e la data già “bloccata”. – sottolinea l’assessore – L’incontro di martedì servirà proprio per raccogliere tutte le proposte arrivate in comune e verificare eventuali concomitanze, che verranno poi affrontate in separata sede tra amministrazione e organizzatori, i quali dovranno poi comunque affrontare l’iter amministrativo autorizzativo per la realizzazione della manifestazione».
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