BELLUNO – Ammontano a oltre 335mila euro i contributi diretti e indiretti erogati dall’amministrazione comunale di Belluno alle associazioni che nel corso dell’anno 2019 hanno svolto attività e organizzato eventi nel capoluogo.
Le ripartizioni.
Sono poco più di 45mila euro i contributi diretti erogati alle associazioni per le varie attività culturali, sportive, sociali e turistiche organizzate sul territorio comunale nell’anno che si appresta a concludersi; a questi, si aggiungono 15mila euro (5mila euro ciascuno) destinati alla Fondazione Angelini, al Circolo Culturale Bellunese e all’Istituto Storico Bellunese della Resistenza e dell’Età Contemporanea – ISBREC.
Ci sono poi i contributi indiretti, quel sostegno meno visibile, ma ugualmente importante conferito dal Comune: si tratta di uso gratuito di spazi, canoni di affitto ridotti, forniture di servizi, etc.
I benefici economici per concessioni e autorizzazioni temporanee ammontano a 12mila euro; ben più significative le cifre legate alle convenzioni pluriennali, 145mila euro, e alla concessione di attrezzature, spazi e servizi, 117mila. Queste cifre vengono considerate come “mancate entrate” e come tali vengono messe a bilancio.
Il commento.
«È stato sicuramente un anno impegnativo dal punto di vista economico-finanziario per il Comune di Belluno, come per tutti gli enti locali. – commenta il sindaco di Belluno, Jacopo Massaro – È stato quindi difficile sostenere le associazioni che si impegnano per il nostro territorio, ma è doveroso e necessario da parte nostra sostenere i loro sforzi e riconoscere così il loro lavoro».
«Le attività delle associazioni, per noi, sono fondamentali: il pubblico non può arrivare ovunque, e la forza, l’impegno e lo slancio di queste realtà è importantissimo per innalzare il livello di attrattività del nostro territorio. – conclude Massaro – La forza della comunità bellunese risiede proprio nella vivacità del mondo del suo volontariato, che ha reso il 2019 un anno importante dal punto di vista degli eventi e per il quale non possiamo quindi che ringraziare tutti quelli che si sono impegnati per realizzare le centinaia di occasioni che hanno vivacizzato la nostra città».
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