Venerdì a Sospirolo la “Voja de far matane”

Immagine archivio

SOSPIROLO – Nei nostri tempi difficili, da interpretare s’intende, ci rimangono alcune poche certezze e tra queste, il gioco come bisogno caratterizzante l’essere umano in tutte le epoche e luoghi. E non c’è cosa più seria di un gioco ben congegnato per impegnare il nostro tempo libero in attività che divertono e rasserenano tanto i bambini quanto gli adulti.

Certo è evidente che mai come nel nostro tempo così permeato dalla tecnologia e dal digitale, anche il gioco abbia subito un’evoluzione tanto rapida e sconvolgente da farci spesso ritrovare spiazzati di fronte al ricordo del “poco e niente” che aveva reso unico il divertimento dei nostri nonni ma pure davanti alla quieta semplicità dei giochi d’infanzia di noi genitori.

Il gioco in sé rimane un tempo regalato, meglio ancora se tempo davvero libero e non imbrigliato nella miriade di attività cui oggi vengono sottoposti i ragazzi, che sembrano già allenarsi ai ritmi di un mondo adulto che sterilizza ogni spontaneità fuori agenda.

Invece gli adulti, quasi in direzione opposta, sembrano voler imitare i bambini, giocando tutto il giorno al computer, con videogiochi sempre più sofisticati e reggendo contemporaneamente in mano l’inseparabile “telefonino”, lo smartphone, divenuto il “gioco dei giochi” viste le infinite possibilità di utilizzo.

L’occasione per ripensare al passato, presente e futuro del gioco e dell’attività ludica è quella offerta dal Concorso letterario “Sospirolo tra leggende e misteri” promosso dalla Pro Loco Monti del Sole e dal Comune di Sospirolo che, giunto alla sua decima edizione, si propone come banco di prova per scrittori di tutte le età, suddivisi nelle tre categorie dei bambini (dai 6 ai 12 anni), dei giovani (dai 13 ai 18 anni) e degli adulti (oltre i 18 anni).

La serata inaugurale, con il lancio del tema di concorso, sarà animata dall’appassionato di storia e bibliotecario bellunese Giovanni Larese che offrirà spunti di riflessione a partire dal gioco tradizionale tra Otto e Novecento nella Valbelluna, riproponendo l’oggetto di alcuni studi, inizialmente promossi dall’Associazione Antenna Anziani di Belluno e che avevano portato alla pubblicazione nel 2009 del catalogo ragionato sui giochi bellunesi “Voja de far matane”, a cura dello stesso Larese e della compianta Luigina Tavi.

Le note dello storico saranno affiancate da esemplificazioni audio e video della collezione dell’Archivio Soraimar di Gianluigi Secco, riferite a iniziative locali che in un passato recente, gli anni 2004 e 2005, avevano animato i borghi di Pullir di Cesiomaggiore col suo vivace Comitato e pure le scuole sospirolesi con la forza e l’entusiasmo delle maestre e dei bimbi di allora.

La serata in programma per il prossimo venerdì 24 maggio alle ore 20.45 al Centro civico di Sospirolo, sarà la prima di una serie di appuntamenti per giocare assieme, anche durante l’estate, producendo nuovi stimoli e riflessioni sul gioco di oggi in cui siamo completamente immersi, spesso senza rendercene conto.

Commenta per primo

Lascia un tuo commento all'articolo ...

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.