
CORTINA D’AMPEZZO – Festa per 700 a Cortina d’Ampezzo (Belluno) sabato 9 e domenica 10 marzo, con la disputa della 41.ma edizione del Grand Prix Lattebusche, l’evento dello sci alpino e dello sci di fondo dedicato alle categorie Baby (Under 10) e Cuccioli (under 12). La manifestazione, curata dallo Sci club Cortina, ha visto i ragazzi del fondo confrontarsi in due giornate di gare pista di Passo Tre Croci mentre quelli dello sci alpino, sempre su due giornate, a Piè Tofana, nell’area che ospiterà i Mondiali del 2021.
Nello sci alpino vincono lo Sci club Cortina e … il Fair Play – In un Grand Prix dove a vincere è stato anche il Fair Play, lo Sci club Cortina si è ripreso lo scettro. Dopo il secondo posto del 2018, il sodalizio ampezzano ieri è tornato sul gradino più alto del podio. Con 817.50 punti lo Sci club Cortina ha preceduto proprio il Druscié (696.50) e lo Sci club Trichiana (479). Ai piedi del podio lo Sci club 18 e lo Sci club Arabba. «Una bella soddisfazione essere ritornati sul gradino più alto del podio con i nostro ragazzi» sottolinea il presidente dello Sci club Cortina, Igor Ghedina. «Un risultato che premia il lavoro dei nostri tecnici ma anche l’impegno dei ragazzi e delle loro famiglie. La soddisfazione di questo fine settimana è doppia perché ci godiamo anche un bel successo organizzativo: oltre duecento concorrenti nello sci alpino, quasi duecento nel nordico, 160 volontari che hanno collaborato alle due giorni, un migliaio i pasti serviti al pranzo per ragazzi e familiari la domenica. Diciamo che è stata un’esperienza piacevolmente faticosa». «Ma oltre a ciò e al clima di festa che si è respirato qui a Cortina nel week-end» dice ancora Ghedina «voglio sottolineare anche il bellissimo gesto di fair play del quale è stata protagonista una ragazza della categoria Cucciole nello slalom di sabato: il suo salto di porta non era stato rilevato e lei, al momento della premiazione, ha fatto presente la cosa, dicendo che era giusto rifare la premiazione, a beneficio dell’avversaria rimasta esclusa dal podio. Così abbiamo provveduto a una nuova premiazione. Un gesto davvero bello che le rende onore e che ci ricorda qual è lo spirito che dovrebbe animare lo sport, a tutti i livelli».
Vittoria dell’Unione sportiva Valpadola nel fondo – Va all’Unione sportiva Valpadola la vittoria della 41.ma edizione Grand Prix Lattebusche per quanto riguarda il fondo. Al termine della due giorni di gara la società di Comelico Superiore ha preceduto tre società veronesi, nell’ordine Orsi Bianchi, Bosco e Roverè. Nella top fine anche gli agordini del Valbiois, quinti con 266 punti. Al sesto posto i padroni di casa dello Sci club Cortina (212 punti). «Sono davvero contento, dopo un po’ siamo tornati sul primo gradino del podio» commenta il presidente del Valpadola, Nicola De Martin. «Il lavoro dei nostri allenatori che seguono con tanta passione i ragazzi è stato premiato».
Grand Prix Lattebusche, tra soddisfazione e futuro – «Dopo le trenta gare circoscrizionali, disputate da inizio gennaio allo scorso fine settimana, abbiamo completato una finale del 41.mo Grand prix Lattebusche davvero bellissima» dice Roberto Bortoluzzi, presidente del comitato regionale Fisi. «I numeri dei partecipanti hanno tenuto in questa edizione e la finale è stata perfetta, grazie alla grande organizzazione dello Sci club Cortina che ha saputo allestire delle piste ottime nonostante le alte temperature». «In questa occasione abbiamo assegnato le tradizionali borse di studio intitolate a Ivano Giopp, l’ideatore del Lattebusche (sono andate a Irene Monti, dello Sci club Auronzo, per l’alpino, e a Federico De Bernardin, dello Sci club Canale d’Agordo, per il fondo ndr) e anche i premi di #TeamCortina2021 (vittoria dell’Unione sportiva Asiago sci ndr), l’iniziativa proposta insieme alla Fondazione Cortina 2021 in vista dei Mondiali. Il coinvolgimento del Grand Prix nel cammino di avvicinamento alla rassegna iridata è motivo di soddisfazione perché rappresenta il riconoscimento dell’importante ruolo che l’attività di base riveste nel movimento degli sport invernali». Archiviata l’edizione numero 41, è tempo di pensare alla numero 42. «Siamo molto soddisfatti di come si è sviluppata questa 41. edizione» dice Matteo Bortoli, responsabile marketing di Lattebusche. «Fa piacere vedere una grande partecipazione come quella di Cortina, partecipazione che conferma nella bontà della scelta della azienda di essere al fianco dei giovani del territorio, ai quali saremo vicini anche il prossimo anno».
Per le classifiche della 41. edizione del Grand prix Lattebusche: www.fisiveneto.com
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