TAMBRE – E’ stato affidato nelle scorse settimane l’appalto di una serie di interventi di difesa idrogeologica nel territorio del comune di Tambre (Belluno), che prenderanno il via nel corso della stagione primaverile. Si tratta di lavori di manutenzione idraulica in cinque diverse località comunali, nello specifico a Viaz, valle di Tambruz, Pala, Comune Borsoi.
“In località Viaz, in prossimità di un rio minore denominato “Fossal dei Viaz” – dettaglia l’assessore regionale alla Difesa del Suolo Gianpaolo Bottacin – si provvederà al rinnovo di una serie di opere di difesa, che contribuiscono a far defluire le acque su di un tubo in calcestruzzo sito al di sotto della strada comunale di Viaz. In particolare si procederà alla demolizione delle vecchie opere presenti quali una briglia a pettine e dei muri andatori, sostituiti da tre nuove briglie, una briglia a fessura, un guado e una nuova opera di canalizzazione con vasca di invito al preesistente tubo sotto strada”.
Anche nella valle di Tambruz, dove è presente una canalizzazione che consente alle acque meteoriche di attraversare la strada comunale di Viaz, si prevede la realizzazione di tre nuove briglie. Nelle località Pala e Comun, dove sussistono delle canalizzazioni in malta e pietrame, si interverrà invece con alcune opere di manutenzione, così come lungo la vicinale di Ribeghi, dove risultano necessari alcuni interventi manutentori su una serie di opere idrauliche fondamentali per raccogliere le acque meteoriche, che in condizioni di maltempo di fatto scorrerebbero lungo la strada stessa.
“In località Borsoi – aggiunge l’assessore – è presente un versante in frana che si trova al di sopra di una serie di canalette in legname realizzate a suo tempo dal Servizio Forestale e ora completamente ricoperte da materiale detritico. Con questo nuovo intervento si propone pertanto il consolidamento del versante attraverso l’utilizzo di opere di bioingegneria e il recupero funzionale delle opere preesistenti. In particolare si provvederà alla realizzazione di tre opere miste legname e pietrame, lo scoronamento dei cigli e il conguaglio della colata detritica con successivo rinverdimento”.
“Si tratta di interventi importanti per mantenere alta la sicurezza del territorio – conclude Bottacin – e per i quali, come Regione del Veneto, abbiamo impegnato un importo complessivo di 400.000 euro”.
La durata prevista dei lavori, che prenderanno il via appena la stagione primaverile lo renderà possibile, è stimata in centocinquanta giorni.