Il Parco riporta l’energia elettrica in Pian Falcina

SOSPIROLO – Nei prossimi giorni verrà approvato il bilancio consuntivo 2018 dell’Ente Parco. Nell’anno appena trascorso sono stati avviati o conclusi numerosi lavori pubblici e progettazioni; una delle aree maggiormente interessate dai cantieri è stata quella di Pian Falcina, in Val del Mis, nel cuore del Parco Nazionale, dove si sono conclusi in questi giorni i lavori di costruzione della cabina di trasformazione e delle opere civili necessarie per riportare l’energia elettrica nella valle, che è disconnessa dalla rete di distribuzione dall’alluvione del 1966.

L’elettrificazione di Pian Falcina è stata richiesta, finanziata e realizzata dal Parco, per fornire energia alle strutture a supporto dei turisti che il Parco stesso ha costruite negli anni scorsi: un bar, un punto informazioni, 6 mini appartamenti distribuiti in tre bungalow, un’area sosta per i camper con i relativi servizi igienici.

Per l’elettrificazione dell’area l’investimento complessivo del Parco è stato di mezzo milione di euro.

150.000 euro sono serviti per la progettazione e la costruzione della cabina di trasformazione.

La cabina, in considerazione del valore ambientale e paesaggistico dell’area in cui sorge, è stata rivestita di listelli di legno, per ridurne l’impatto visivo. Prima di procedere con i lavori si è provveduto anche ad effettuare un’indagine archeologica preliminare, per verificare l’eventuale presenza di testimonianze dell’antica frequentazione della valle; tutte queste attività sono state condotte in collaborazione con la Soprintendenza archeologica.

La cabina fornirà energia alle strutture del Parco, ma resterà in uso esclusivo alla società e-distribuzione Spa (ex ENEL), che potrà utilizzarla per fornire elettricità ad altre utenze, se gli Enti e i soggetti interessati ne faranno richiesta.

Altri 350.000 euro sono stati versati dal Parco (nel dicembre 2017) alla società e-distribuzione SpA per realizzare i lavori di scavo lungo la strada provinciale, necessari per collegare la cabina alla rete elettrica. Gli scavi inizieranno a breve e saranno completati nei prossimi mesi, per poter disporre dell’energia elettrica in tempo utile per la partenza della nuova stagione turistica.

“L’elettrificazione di Pian Falcina – ha dichiarato il Direttore del Parco, Antonio Andrich – rappresenta un investimento consistente dell’Ente e costituisce un tassello fondamentale per dare piena operatività alle strutture turistiche che abbiamo costruito a Pian Falcina. L’allacciamento alla rete elettrica consentirà di risolvere in modo definitivo i problemi legati alla rumorosità e all’inevitabile inquinamento atmosferico fino ad oggi derivati dall’uso di generatori a scoppio.

L’intervento – conclude il Direttore – ha una doppia valenza perché non solo è importante per la promozione turistica dell’area, ma ha anche un significato simbolico per le popolazioni residenti, perché è un segno di rinascita della valle, che si realizza a oltre cinquant’anni dall’alluvione del 1966 e a pochi mesi di distanza dal disastroso passaggio della tempesta Vaia, che ha creato gravi danni anche in Pian Falcina”.

Nel corso del 2018 in Valle del Mis sono stati realizzati anche altri interventi rilevanti: la sistemazione dei sentieri dei Cadini del Brenton e di Val Falcina (150.000 € di investimento, con un contributo del GAL Prealpi Dolomiti); la riverniciatura dei rivestimenti lignei delle strutture (88.000 €); la realizzazione della nuova isola ecologica per la raccolta differenziata dei rifiuti (15.000 €): l’acquisto dei gruppi tavola per l’area picnic (15.000 €). Nelle prossime settimane saranno avviati in Pian Falcina altri due nuovi cantieri: il rifacimento della copertura del punto ristoro-aula didattica (200.000 €) e gli ultimi interventi di sistemazione dei danni causati dalla tempesta Vaia.

Commenta per primo

Lascia un tuo commento all'articolo ...

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.