
FELTRE – A 100 giorni dalla violentissima ondata di maltempo che ha messo in ginocchio il Feltrino, ed alcune altre zone della provincia di Belluno, l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Feltre Zatta e la dirigente delle Settore Gestione del Territorio De Paulis hanno fornito stamane una “fotografia” degli interventi conclusi, e di quelli avviati, in questo periodo. In questi due mesi e mezzo sono partiti lavori di somma urgenza per oltre 800 mila euro; 650 mila il totale delle opere cantierate sugli edifici pubblici per i quali è stata ravvisata la massima priorità.
Tra questi, ha elencato la dirigente comunale, il macello intercomunale della Peschiera dove è stato rifatto quasi completamente il tetto e si interverrà a breve anche sugli infissi, per una spesa complessiva di 184 mila euro; 83 mila, invece, gli euro necessari a sistemare i magazzini comunali di via Vignigole (riposizionata la copertura di circa 1000 mq e i lucernai, mentre sono già stati ordinati i nuovi portoni industriali). Lavori in fase di ultimazione anche al cimitero urbano, dove gli interventi alle mura di cinta, ai tetti, alle cancellate e ad alcune edifici hanno comportato una spesa di 133 mila euro. E poi la biblioteca, la cui sistemazione del tetto – già conclusa – è costata circa 50 mila euro, l’edificio di edilizia residenziale pubblica di via Peschiera e il tetto della palestra Luzzo, per cui sono stati necessari complessivamente altri 63 mila euro.
Il prossimo obiettivo sarà invece quello della riapertura della scuola di Tomo, calendarizzata – salvo imprevisti – per la metà di febbraio: terminato in questi giorni il lavoro dei deumidificatori industriali, sarà possibile procedere con le tinteggiature e ridare quindi alla frazione feltrina, e soprattutto alle famiglie che ne usufruiscono, il proprio plesso scolastico.
“Questa è la “lista della spesa”, per così dire, solo degli interventi più urgenti, quelli tesi a rendere nuovamente fruibili edifici e spazi di immediato uso pubblico, sui cui siamo potuti intervenire anche grazie alla prima assegnazione di 607 mila euro da parte della Protezione Civile e di altri 96 mila euro dal MIUR per gli interventi sulle scuole”, ha sottolineato De Paulis. “Molto resta ancora da fare, e lo sarà a lungo ha sottolineato la stessa dirigente, per tutta un’altra serie di lavori sui fabbricati del centro storico, ma anche della Caserma Zannettelli, oltre che, tra gli altri, delle ex scuole elementari di Farra e Zermen”.
“Da parte degli uffici e delle maestranze comunali è stato fatto un lavoro enorme, il commento dell’assessore ai lavori pubblici e alla protezione civile Adis Zatta, soprattutto se si considera che, parallelamente, si è comunque dovuto procedere con tutto l’ordinario. Se gli interventi di “priorità 1” sono a buon punto, non meno impegnativa sarà la prossima fase, che riguarda tutto il patrimonio immobiliare pubblico, senza parlare del riassetto del territorio che comprende anche i progetti di alberatura e ripiantumazioni”.
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