CANALE D’AGORDO – Attorno alle 9.30 del 1 gennaio l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del torrente Tegosa, dove un uomo è scivolato sul terreno ghiacciato dal punto dove stava accatastando legna ed è ruzzolato, cadendo dal muro dell’argine e finendo 2-3 metri più in basso sul greto. Sul posto il personale dell’ambulanza e una squadra del Soccorso alpino della Val Biois. Aĺl’infortunato, E.X., 69 anni, di Canale d’Agordo (BL), che aveva riportato un sospetto trauma cranico, sono state prestate le prime cure. Imbarellato, è stato recuperato dall’eliambulanza con il verricello per essere poi trasportato all’ospedale di Treviso.
Successivamente attorno alle 11 è stato richiesto l’intervento del Soccorso alpino di Belluno per prendere parte, assieme ai Vigili del fuoco, alla ricerca di un ragazzo di 13 anni, uscito dalla propria abitazione di Trichiana ieri nel pomeriggio e non più rientrato. Le squadre hanno perlustrato strade e torrenti attorno all’abitazione, finché passate le 15 è arrivata la notizia che il giovane era stato rintracciato a Lambioi e stava bene. L’allarme è quindi cessato. In tarda mattinata il 118 ha poi ricevuto la chiamata di due escursionisti che si erano imbattuti in un cagnolino da solo, mentre salivano verso il Monte Peron a Sedico, senza riuscire a prenderlo. I soccorritori si sono quindi portati sul posto indicato e hanno iniziato a perlustralo per verificare non ci fosse una persona in difficoltà. È stato anche utilizzato un drone per sorvolare a lungo l’area dall’alto. Le squadre non hanno ritrovato il cane né rinvenuto alcuno e alle 17.30 sono rientrate. Il ragazzo è stato poi ritrovato a Lambioi in zona Belluno.