BELLUNO – Cresce il problema legato all’assenza di energia elettrica e di acqua: le squadre della protezione civile stanno visitando casa per casa le frazioni di Cirvoi, Sossai, Nevegal e Pedeserva, dove mancano entrambi i servizi, contattando le famiglie ed offrendo loro ospitalità nella struttura comunale attrezzata presso la scuola media Ricci, nei pressi della stazione ferroviaria. Chiunque abbia bisogno di una sistemazione temporanea può già recarsi presso l’istituto, dove troverà personale della protezione civile ad accoglierla.
«Il problema dell’energia elettrica, secondo Terna ed Enel, potrebbe non venire risolto entro poche ore, anzi si parla di alcuni giorni. – spiega il Sindaco, Jacopo Massaro – Non possiamo lasciare famiglie, bambini o anziani al freddo o al buio: per questo, stiamo offrendo a tutti loro la possibilità di essere ospitati alle scuole medie Ricci o in altre strutture. Sono chiaramente liberi di restare nelle loro abitazioni, se hanno altre forme di riscaldamento o se trovano ospitalità presso amici o parenti».
Il problema della mancanza di elettricità si ripercuote anche sul servizio idrico: le frazioni sopracitate sono servite da impianti e pompe alimentati elettricamente, e quindi ora non funzionanti. Problemi di pressione e di scarsità di acqua si rilevano anche a Vezzano, Gioz, Bolzano Bellunese, Cavarzano, Fiammoi, Sala, Sargnano, Safforze, Cusighe, Via Vittorio Veneto e Via per Nogarè.
Non vengono ancora segnalati problemi di potabilità, resta valido il consiglio di utilizzare acqua in bottiglia in caso di torbidità dell’acqua di rubinetto.
Continuano i problemi alla rete telefonica mobile e fissa.
Trasporto pubblico
Il Comune di Belluno con la Protezione Civile comunale e Dolomitibus ha valutato tutti i percorsi e le difficoltà del servizio pubblico locale.
Dalla giornata di oggi, mercoledì 31 ottobre, ci saranno delle modifiche:
- Linea J: vista la chiusura momentanea del ponte bailey e di Via Miari, la corsa sarà deviata verso Col Cavalier, Via Montegrappa e poi verso Castion. Farà capolinea a Faverga e non a Cirvoi.
- Linea C: sempre per la chiusura delle due vie d’accesso, la corsa sarà deviata verso Col Cavalier e poi a Visome e Madeago, saltando le fermate di Via Montegrappa.
Per tutte le informazioni su deviazioni e orari, seguire il sito e la pagina Facebook ufficiale di Dolomitibus o contattare la sede di Col da Ren (0437/217111).
Scuole, impianti e divieti
Pubblicata nel tardo pomeriggio di ieri l’ordinanza che decreta la chiusura di tutti i plessi scolastici di ogni ordine e grado nel territorio comunale, oltre alla chiusura di tutti gli impianti sportivi comunali. L’ordinanza sindacale rafforza quella prefettizia che impone la sospensione dell’attività scolastica in tutto il territorio provinciale.
Ribadito il divieto di avvicinarsi ai corsi d’acqua: «Chi non rispetta questo divieto commette un reato, violando l’ordinanza. – sottolinea Massaro – Oltre a non rispettare la legge, si corrono grossi rischi per la propria incolumità, visto che non sono escluse nuove piene o cadute di alberi e piante»
Viabilità e Piave
Restano chiusi Via Miari e il ponte bailey, nonostante il livello del Piave sia sensibilmente diminuito nella giornata di oggi: l’ultimo rilevamento delle 19.30 di ieri sera ha fissato la quota a 3.10 metri, oltre 2 metri inferiore al record segnato alle 23 di lunedì con 5.16.
Confermato il non rilascio di ulteriori quantità di acqua dalle dighe del Cadore.
Condizioni del ferito
È in pericolo di vita la persona rimasta ferita durante gli interventi della scorsa notte: «Siamo vicini a lui e a tutta la sua famiglia in questi momenti difficili e di dolore. – commenta il Sindaco – Ringraziamo tutti i volontari che si stanno impegnando e i cittadini che ci aiutano, rispettando le indicazioni di questi giorni»
Infine, si consiglia sempre di tenersi sempre informati, consultando solo canali ufficiali, come il sito istituzionale del comune di Belluno, della Prefettura di Belluno, la pagina Facebook del Sindaco di Belluno o del Comune, di Dolomitibus, i media ufficiali, evitando di dare credito a informazioni non verificate.