VENEZIA – Il Presidente della Regione Luca Zaia, giunto in mattinata nella sede della Protezione Civile Regionale a Marghera, dove opera l’Unità di Crisi istituita per seguire l’andamento dell’ondata di maltempo che sta investendo il Veneto, ha fatto il punto della situazione con l’Assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin e i tecnici che, da ieri mattina, monitorano ora dopo ora l’evolversi della situazione.
In particolare, è stato compiuto un esame rispetto alle zone più colpite, che di seguito si elencano.
Provincia di Belluno
- Cortina (Alverà – torr. Bigontina) con rischio esondazione e rilevanti interventi in corso da parte della regione (Genio Civile e U.O.Forestale)
- Agordino con diffusi smottamenti e colate detritiche che hanno interessato anche la viabilità tra cui la SR Agordina che è stata riaperta al traffico nella mattinata odierna a seguito dell’intervento di Veneto Strade. Interessati vari comuni tra cui Alleghe, Taibon Agordino , Cencenighe .
- Val di Zoldo con chiusura della viabilità di accesso per allagamenti
- Feltrino con allagamenti diffusi
- Chiusi due ponti sul Piave (Belluno e Quero Vas) a scopo precauzionale
Provincia di Vicenza
- Ancora isolati Laste Basse, Pedomonte e Posina con l’evacuazione di alcuni abitazioni
- Strade provinciali di collegamento con il trentino attualmente ancora interrotte
- I livelli dell’Astico restano elevati
Provincia di Verona
- Si evidenziano livelli alti dell’Adige che ha superato la seconda soglia di guardia
Provincia di Treviso
- La portata del Piave ieri sera ha raggiunto 1.400 mc/s alla traversa di Busche per decrescere fino a 650 nella notte e fino alla mattinata odierna (valori ancora non preoccupanti al momento) – Livello di guardia per le golene sopra i 1.600 mc/s
- Attenzionata la possibile futura piena del fiume Livenza per la quale si è costantemente in collegamento con il Dipartimento Nazionale di PC e la Regione Friuli Venezia Giulia
Provincia di Venezia
- Oltre alla marea eccezionale prevista per oggi (intorno alle 14.00, previsti 150 cm), attenzionato per i prossimi giorni la parte terminale del Piave, del Livenza e del Tagliamento
Provincia di Padova
- Particolarmente attenzionati i livelli del Brenta e del Muson dei Sassi
Provincia di Rovigo
- Non vi sono segnalazioni