Mensa solidale “Il Pane Quotidiano”: in 18 mesi distribuiti quasi 10 mila pasti

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FELTRE – Dopo l’attività condotta per circa un anno presso l’Istituto “Monego Carenzoni” la mensa solidale “Il Pane Quotidiano” è stata trasferita lo scorso 5 marzo, come noto, in un locale dell’Opera Beato Bernardino, in via Nassa, grazie alla sinergia tra il Comune di Feltre, il CSV (Centro Servizi Volontariato della Provincia di Belluno) l’Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona, l’associazione “Noi con Voi” e la “Caritas Feltrina”.   

La mensa, gestita dall’associazione “Noi con Voi” in collaborazione con altri enti e associazioni, garantisce ogni giorno (365 giorno all’anno), dalle 18.30 alle 19.30, un pasto caldo e completo a tutti coloro che si trovano in una situazione di instabilità economica o di isolamento sociale ed è resa possibile grazie all’attività, totalmente volontaria, di uomini e donne del feltrino, e non solo, che si alternano giornalmente, sabati e domeniche inclusi, nella preparazione e nel servizio agli ospiti.

Alcuni “numeri” sull’attività della mensa, che per la sua stessa natura va – naturalmente – oltre questi stessi numeri; lo scopo del servizio è infatti anche e soprattutto quello di predisporre un ambiente adatto all’accoglienza, all’inclusione e all’instaurarsi di un rapporto umano di condivisione e fiducia.  

I volontari che si sono alternati nel periodo da Aprile a Dicembre 2017 sono stati  44, mentre nel periodo da Gennaio 2018 ad oggi sono 40. Si stima che le ore di tempo impiegate complessivamente dai volontari siano state 5.498 nel periodo da Aprile a Dicembre 2017 e 2.389 nel periodo da Gennaio 2018 ad oggi, per un totale di circa 7.887.

Per quanto riguarda, invece, i fruitori alternatisi in mensa, nel periodo tra Aprile 2017 e Febbraio 2018 (presso il Carenzoni) sono stati 67, di cui il 79% italiani, mentre nel secondo periodo (con sede in Via Nassa) da Marzo a Settembre 2018, sono stati 97, di cui il 66% italiani. Rispetto al periodo trascorso al Carenzoni tale percentuale è diminuita in quanto la mensa è ubicata in prossimità dei locali di prima e seconda accoglienza, utilizzati prevalentemente da stranieri, che vengono a mangiare in mensa. Mediamente la mensa viene frequentata per l’80% da uomini e per il 20% da donne (in leggero aumento nell’ultimo periodo). La maggior parte degli uomini che usufruiscono del servizio ha una età compresa tra i 50 ed i 60 anni.

I pasti complessivamente distribuiti nel primo periodo (Aprile 2017 – Febbraio 2018) sono stati 4.048, più 1.726 pasti da asporto, per un totale di 5.774 (circa 520 pasti al mese), mentre quelli distribuiti nel secondo periodo (Marzo – Settembre 2018) nella mensa di Via Nassa, sono stati 2.400, più 1.592 pasti da asporto, per un totale di 3.992 (circa 660 pasti al mese). Nei 18 mesi di attivazione della mensa solidale (avviata dopo un’esperienza di distribuzione) i pasti serviti sono stati quindi in totale quasi 10 mila. Le pietanze sono in parte fornite quotidianamente dalle aziende Vipa e Serenissima e dalle Scuole di Rasai, in parte preparate dai volontari in loco. Altre offerte periodiche di cibo vengono, inoltre, da Lattebusche, Panificio “Pane e Felicità”, Macelleria Turrin e azienda Tessaro.

Negli ultimi mesi è stata avviata una proficua collaborazione anche con la Croce Rossa Italiana, i cui volontari si alternano ogni sera per garantire una presenza “istituzionale” e per registrare le presenze degli ospiti. Inoltre, partecipano anche portando settimanalmente generi alimentari freschi in mensa.

Positivo il giudizio sull’esperienza della mensa espresso da coordinatori e volontari dell’iniziativa, sebbene non siano mancati, come è facile intuire, momenti di difficoltà e tensione, comunque ben superati. “Garantire un servizio di questo tipo tutti i giorni dell’anno non è certo semplice, ma grazie alla disponibilità di molte persone davvero speciali siamo riusciti a costruire un’esperienza che va ben al di là della pur importante distribuzione dei pasti”, sottolinea Matteo Soppelsa, presidente dell’associazione “Noi con Voi”.

“Il nostro grazie va a tutti volontari che si adoperano per la puntuale gestione della mensa, e anche ai residenti della zona di via Nassa, che hanno accolto con spirito di solidarietà l’iniziativa, commenta l’assessora alle politiche sociali del Comune di Feltre Debora Nicoletto. Con l’associazione Noi con Voi e gli altri partner abbiamo lavorato in stretta sinergia creando un lavoro di rete innovativo per un welfare generativo, ovvero quello di rigenerare le risorse (già) disponibli, che vuole essere di esempio del metodo di lavoro con cui ci approccia in più ambiti. Da parte nostra non faremo certo mancare il supporto dell’amministrazione comunale all’iniziativa, con il rinnovo della convenzione in atto, consapevoli dell’importanza di questo servizio che va a sostegno delle persone che vivono situazioni di difficoltà anche all’interno della comunità feltrina”, conclude Nicoletto.

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