TAIBON AGORDINO – È in cammino la squadra mista, Soccorso alpino di Agordo e Vigili del fuoco, diretta nel Canale della Besausega, dove l’incendio divampato in Valle di San Lucano ha bloccato due escursionisti di 29 e 34 anni di Agordo. Alle 21.30 una decina di uomini ha lasciato località Pra di Mezzo, dalla parte di Cencenighe Agordino, per risalire – in almeno tre ore di cammino – a Forcella della Besausega lungo il sentiero che porta al Bivacco Bedin, dove il fuoco non è passato e dove il vento tiene libero dal fumo il percorso. Una volta in cima valuteranno come raggiungere i due ragazzi, in contatto telefonico con i soccorritori. La squadra sta trasportando, oltre all’attrezzatura alpinistica per calarsi nel canale, anche i respiratori. Se le condizioni lo consentiranno, una volta messi in sicurezza, cercheranno di riportarli a valle già nella notte. Altrimenti aspetteranno le prime luci per rientrare con maggiore visibilità e sicurezza o attendere l’intervento dell’elicottero, se il forte vento cesserà.
AGGIORNAMENTO VIGILI DEL FUOCO – I Vigili del fuoco stanno operando dal pomeriggio di oggi per un vasto incendio, che sta interessando le Pale di San Lucano nella conca Agordina. Per lo spegnimento sono impegnati circa 40 vigili del fuoco tra permanenti e volontari con 15 mezzi antincendi boschivi, provenienti anche dal comando di Treviso. Durante la notte la valle di San Lucano e del Cordevole sarà presidiata dai pompieri in prossimità delle abitazioni e delle strade. Una squadra mista di vigili del fuoco SAF (speleo alpino fluviali) e del soccorso alpino composta da 8 unità sono impegnati nel recupero di due escursionisti, rimasti bloccati in quota lungo il sentiero 765 che porta al rifugio Bedin. I due escursionisti hanno trovato riparo nei presi di una grotta in una zona sicura e sono in contatto telefonico con i soccorritori. Durante la giornata la provincia è stata interessata del Fohn vento forte proveniente da nord, che ha causato danni di diversa natura. Sono stati 53 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco dei quali 34 causati dal vento (scoperchiamenti di tetti, cadute di cornicioni, rami e alberi sulla sede stradale). Altri 12 interventi per altre cause, tra cui 4 per incendi abitazioni a Comelico Superiore, Santa Giustina, Pedavena e Ponte nelle Alpi.