BELLUNO – Dopo 45 anni di edizioni ininterrotte la “24 Ore di San Martino” sa regalare ancora spettacolo, ma soprattutto sa unire una provincia intera nel segno dello sport e della solidarietà. Gara a staffetta ormai unica nel suo genere in Italia, sarà corsa da centinaia di sportivi e applaudita da altrettante persone. La partenza degli 888 concorrenti appartenenti alle 37 squadre iscritte è alle 15 di sabato 13 ottobre, l’arrivo alla stessa ora di domenica 14. Alle 15.15 partirà la ventina di squadre della 24 Ore Giovani per i ragazzi dai 10 ai 15 anni. Le premiazioni saranno fatte per gli assoluti e per 5 fasce d’età, tra cui gli over 65.
La manifestazione rappresenta un meraviglioso strumento di promozione di iniziative sociali e solidali a livello sportivo: «È grazie all’impegno delle molte associazioni del territorio che la 24 Ore è diventata un’importante giornata dedicata alla solidarietà bellunese», sottolinea il presidente Maurizio Fontanelle, «ringrazio i volontari della pro loco e tutti coloro che permettono di arricchire le attività all’interno dello stadio». «In questa cornice vengono messi alla luce valori importanti e credibili: è bello vedere quanto la gente e la città amino questa manifestazione», aggiunge il presidente del Comitato d’Intesa e Csv Belluno Giorgio Zampieri. «Una gara storica non basata sull’agonismo, ma sulla valorizzazione del tessuto sociale», evidenzia l’assessore allo sport Marco Bogo, «anche le associazioni sportive fanno molto per il territorio». Un pensiero anche a Renzo Stefano Mattei da parte di Giovanni Viel, storico speaker dell’evento, perché «ha dato tanto al volontariato sportivo bellunese e anche alla maratona di San Martino. Peccato che la comunità bellunese non abbia ancora saputo rendergli il giusto omaggio».
24 ORE DI SAN MARTINO – La “Maratona di San Martino” nasceva nel 1974 per protestare contro la situazione in cui versavano tutti gli sport, eccezion fatta per il calcio, a Belluno, con carenza o assenza di impianti adeguati, strutture fatiscenti ed orari impossibili per utilizzarle. Furono allora 24 atleti i protagonisti nella prima edizione, partita alla vigilia della festa del patrono della città,forzando l’ingresso allo stadio “polisportivo”. Oggi la manifestazione ha raggiunto un mix eccellente tra parte agonistica e ludica, mettendo assieme formazioni che cercano il risultato tecnico e quelle che prediligono più l’aspetto festoso ed aggregativo. Da molti anni è viva la collaborazione con il “ Circolo Artistico Mario Morales”, che unisce e rappresenta una quota molto significativa di artisti bellunesi che, tra l’altro, realizzano delle opere che sono poi consegnate alle squadre partecipanti, oltre al trofeo per quella vincitrice che, di norma, è una scultura realizzata, a turno, proprio da uno di questi artisti. Tra i protagonisti della corsa Agnese Possamai, Ornella Cadamuro, Massimo Vincenzo Modica e Gabriele De Nard, Dino Tadello e Ivano Marcon, Said Boudalia.