ALPAGO – Nella mattinata di domenica prossima, 7 ottobre, si terranno presso la suggestiva località di Pian Formosa, nel Comune di Chies d’Alpago, alcuni momenti dedicati al settore forestale, importante tassello della nostra economia bellunese.
A partire dalle ore 9.00, infatti si terranno dimostrazioni di taglio e sezionatura dei trochi con l’ausilio di una segheria mobile con l’intervento di Elia de Prà e un mini corso sulla manutenzione ordinaria della motosega e affilatura comprensivo di dimostrazioni tecniche e pratiche grazie alla partecipazione della ditta Da Canal Gilberto in collaborazione con X-Vertical. La partecipazione sarà libera e gratuita e sarà possibile iscriversi in loco.
Mentre dalle ore 11.00 si svolgerà il convegno curato da Coldiretti Belluno dal titolo “La Certificazione Ambientale: importanza, finalità e prospettive future di un modello di sostenibilità” con la partecipazione del direttore Michele Nenz.
Ad organizzare questo evento, che è aperto a tutti e che si terrà anche in caso di maltempo, dal titolo “La Comunanza incontra… IL BOSCO” è appunto la Comunanza delle Regole dell’Alpago che dal 2016 raccoglie le istanze delle sette Regole ricostituitesi nella Conca dell’Alpago. Il territorio regoliero occupa una superficie complessiva di circa 3000 ha, che si estende lungo la fascia montana e pedemontana dell’Alpago. Gran parte dell’attività ordinaria delle Regole in Alpago consiste nella gestione dei boschi di faggio, finalizzata soprattutto alla produzione di legna, nello sfruttamento dei pascoli, con l’allevamento della pecora alpagota e nella realizzazione e manutenzione della viabilità forestale di accesso alle aree montane.
La gestione della proprietà collettiva in forma tradizionale ha impedito nel recente passato la sua trasformazione, ed ha permesso la conservazione delle testimonianze dell’antica vita rurale, oltre che il mantenimento di una straordinaria integrità e qualità ambientale. Accanto alla gestione del patrimonio antico, oggi le Regole dell’Alpago sono attive con vari progetti a favorire la ristrutturazione e la conservazione del patrimonio edilizio delle malghe e degli alpeggi connessi, e di recente si sono impegnate con la Comunanza a sviluppare un progetto di valorizzazione ed infrastrutturazione del territorio, per favorire la sua fruizione mediante iniziative di turismo sostenibile, con l’obiettivo di guardare ad un futuro lungo almeno quanto il loro passato.