BELLUNO – Modificare l’atto del governo numero 36, che incide sul Corpo dei Vigili del Fuoco, riconoscendone il valore e l’attività, potenziando il Corpo e stabilizzando i volontari presenti sul territorio: queste le proposte fatte dal deputato di Forza Italia, Dario Bond, durante l’audizione di oggi in Prima Commissione Affari costituzionali.
“Sono sempre più le attività svolte dai Vigili del Fuoco in materia di sicurezza, prevenzione e controllo, in tema ambientale e non solo”, ricorda Bond. “Un lavoro impegnativo e quotidiano, affrontato con organici ridotti ai quali, soprattutto nei territori periferici, si affiancano le preziose squadre di volontari. Si inizi a potenziare il Corpo stabilizzando questi volontari, già ora in grado di affrontare le emergenze”.
“Dalle audizioni di oggi, davanti al Prefetto capo dei Vigili del Fuoco e alle organizzazioni sindacali, è emerso un grande malumore circa questo provvedimento del Governo”, spiega Bond. “C’è preoccupazione per il futuro del Corpo, non c’è l’auspicata equiparazione alle altre forze di polizia, c’è confusione sugli aspetti organizzativi tra i vari comparti”.
“Per questo” conclude Bond “ho chiesto al Presidente della Commissione e al Governo una rivisitazione completa dell’atto n. 36, con modifiche importanti a favore dei Vigili del Fuoco, anche a favore del ruolo che il Corpo ha ricoperto e ricopre per il territorio, ad esempio inserendo nuove figure, valutando l’assorbimento in organico dei vigili volontari e potenziando l’aspetto tecnico, ispettivo ed economico di questi professionisti”.