PEAIO – Ieri verso le 15 il 118 è stato allertato per una colata detritica caduta dal Rio Rudan, sotto l’Antelao, che all’altezza di Peaio aveva coinvolto un escavatore, il cui guidatore, riuscito da solo a mettersi in salvo, era stato poi portato in via precauzionale all’ospedale di Pieve di Cadore. Sul posto per un eventuale supporto agli enti preposti anche il Soccorso alpino di San Vito di Cadore, che ha verificato non ci fossero persone coinvolte e ha controllato l’eventuale formazione di dighe lungo il corso d’acqua.
BELLUNO – Poco prima di mezzogiorno di ieri l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sulle Tre Cime di Lavaredo, sugli ultimi tiri dello Spigolo Dibona, dove due alpinisti austriaci, B.K., 58 anni, e D.K., 35 anni, erano in difficoltà poiché non trovavano l’uscita della via. I due rocciatori sono stati recuperati dal tecnico del Soccorso alpino dell’equipaggio, al limite della nebbia, utilizzando un verricello e sono stati trasportati a valle. Subito dopo l’eliambulanza è volata alla base del Lagazuoi, per un’escursionista, G.G., 51 anni, di Pontremoli (MS), che era caduta procurandosi un probabile trauma al volto e alla testa. Prestatele le prime cure, l’infortunata è stata caricata a bordo e accompagnata all’ospedale di Belluno.
VIGO DI CADORE – Ieri sera passate le 21 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino del Centro Cadore per una ragazza che, messo male un piede, aveva riportato la probabile distorsione di un ginocchio lungo il sentiero numero 328, in località Zergolon. La giovane, 17 anni di Imola, che faceva parte di un gruppo scout, è stata raggiunta da una squadra in jeep e accompagnata al pronto soccorso.