BELLUNO – In questi giorni di grande caldo, si registra un aumento di segnalazioni di presenza di zanzare tigre sul territorio comunale.
L’assessore all’ambiente, Stefania Ganz, ricorda come l’ordinanza “anti-zanzare” emessa dal Sindaco due anni fa sia ancora in vigore: «L’ordinanza riporta alcuni semplici comportamenti che possono evitare il formarsi di focolai di zanzare, comportamenti che tutti noi cittadini siamo tenuti a seguire. La prevenzione costa molto meno, anche a livello ambientale, della disinfestazione, ed è possibile solo con l’impegno di Comune e cittadini».
L’ordinanza del Sindaco prescrive alcuni comportamenti a tutta la cittadinanza, quali:
- non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensioni dove possa raccogliersi l’acqua piovana (barattoli, copertoni, rifiuti, materiale vario sparso);
- svuotare giornalmente qualsiasi contenitore con presenza di acqua e lavarli o capovolgerli (bacinelle, bidoni, secchi, annaffiatoi);
- coprire ermeticamente i contenitori d’acqua inamovibili (bidoni, cisterne).
Anche i condomini e i proprietari o gestori di edifici hanno l’obbligo di:
- trattare in forma preventiva e periodica le caditoie e i tombini presenti in giardini, cortili e nelle aree esterne di pertinenza degli edifici con prodotto disinfestante larvicida;
- registrare i trattamenti;
- evitare l’accumulo di rifiuti di ogni genere e il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza, tenere sgombri i cortili e le aree esterne da erbacce o sterpi che ne possano celare la presenza.
Il Comune di Belluno ha siglato una convenzione con l’Ulss 1 Dolomiti per i trattamenti contro le zanzare: in tutti i luoghi di ristagno di acqua su suolo pubblico dove è stata riscontrata storicamente una presenza ad alta intensità di zanzare tigre (tombini della rete comunale, cantieri abbandonati, pozze nel terreno, …), viene periodicamente utilizzato un larvicida biologico (il Bacillus thuringiensis varietà israelensis e Bacillus sphaericus), non nocivo per l’uomo, che provoca la paralisi e la successiva morte delle larve; straordinariamente in caso di eccezionali infestazioni di zanzare adulte, invece, viene effettuata la disinfestazione con insetticida
«L’Ulss è disponibile a fornire informazioni a tutti i cittadini, – ricorda l’assessore Ganz – e nei loro uffici sono anche disponibili, fino ad esaurimento, le pastiglie di larvicida».
Basta quindi rivolgersi al Dipartimento di Prevenzione – Ufficio Disinfestazioni, al quinto piano (blocco chirurgico) dell’Ospedale San Martino, dal lunedì al venerdì dalle 7.45 alle 8.30.