BELLUNO – Venerdì 3 e sabato 4 agosto saranno inaugurate due mostre del ciclo di esposizioni Uno sguardo sul Parco, rassegna che celebra, con molti altri eventi, i 25 anni di costituzione del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Protagonisti saranno Enrico Canal e Fabrizio Friz, nati entrambi nel 1965, di origini feltrine e agordine. Dopo la scuola Agraria a Feltre, si ritrovano a Celarda come guardie forestali, condividendo la fortuna di un lavoro a lungo sognato e la passione per la montagna e la fotografia.
I due hanno collaborato da sempre con il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi fornendo materiale per le pubblicazioni istituzionali dell’Ente nonché per varie riviste naturalistiche (Airone, Alp, Bellitalia, Oasis, L’Alpe, Frammenti, Rivista CAI, ecc), e hanno contribuito con autori locali ad alcune pubblicazioni e libri sulle montagne del bellunese, partecipando nei primi anni 2000 al concorso fotografico indetto da Oasis, sezione dedicata ai parchi nazionali, con alcuni scatti che vengono premiati fra i primi tre classificati. Negli anni accompagnano vari fotografi professionisti all’interno dell’area protetta, nonché troupe televisive e registi tra i più importanti a livello nazionale, collaborando fattivamente con proprie riprese video alla stesura di alcuni documentari. Sempre alla ricerca della montagna “aspra e solitaria” per qualche scatto fotografico, aspettando una buona luce, e qualche amico sul sentiero giusto. Ma anche un sorriso sfuggente, coscienti della fortuna di abitare in uno dei luoghi più belli del mondo.
A proposito della mostra Emozioni dentro il fascino dell’insolito che si apre tra sabato e domenica a La Valle Agordina e in Val Canzoi di Cesiomaggiore i due hanno dichiarato. “La passione per la fotografia è sempre stato un qualcosa scritto dentro le pieghe del nostro modo di intendere e vivere la montagna e la natura. Animali, colori, emozioni di un’aurora o di un tramonto invernale: soggetti normali per tanti, gratificanti per i pochi che scattano fotografie in un ambiente unico che risponde al nome di montagna. L’aspettare, il cercare con lo sguardo, l’annusare e i piccoli passi fatti di silenzi interminabili e perciò belli, per arrivare un po’ più vicino a quell’animale o salire su un crinale, sono emozioni non da declamare ai quattro venti, ma da custodire gelosamente. Non pensiamo subito al risultato, ma all’emozione che quel particolare istante o colore, che osservato per pochi secondi dietro una lente, sa regalarci. Certi luoghi, particolari solitudini e stati d’animo sempre in bilico, accentuano tutto questo. Bisogna diventare “amici” di queste montagne per poterle fermare dentro una fotografia. Sì, siamo arrivati quasi a parlare con loro, a guardarle, annusarle e, non per ultimo, rispettarle, perché in quel dato momento, in quell’istante, ci siamo sentiti estranei in quel particolare mondo sospeso, fra la pianura e il cielo. Sono emozioni sempre diverse, anno dopo anno, per ritrovarci, nostro malgrado, “dentro il fascino dell’insolito”.
La mostra Emozioni dentro il fascino dell’insolito si articola in due sedi, a La Valle Agordina e in località Orsera, in Val di Canzoi (Cesiomaggiore).
Nel Museo etnografico di La Valle sarà inaugurata venerdì 3 agosto alle 18 e avrà il seguente orario: tutti i giorni dalle 15.30 alle 18.00 fino al 15 agosto, a giorni alterni dal 17 agosto al 2 settembre.
In località Orsera la mostra sarà inaugurata sabato 4 agosto alle 17 e sarà aperta tutti i giorni fino a domenica 2 settembre.
Per ulteriori informazioni sugli eventi per i 25 anni del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi consultare il sito www.dolomitipark.it.