BELLUNO – Disagi nell’area tra Cusighe e Pedeserva per la violenta “bomba d’acqua” che si è abbattuta nella notte sul capoluogo: questa mattina, l’assessore alle manutenzioni, Biagio Giannone, si è recato in sopralluogo nei punti più critici.
Pedeserva
Prima tappa a Pedeserva: due le zone dove l’acqua ha provocato i danni maggiori.
«Un torrente ha portato a valle una gran mole di fango e detriti vari, che sono andati ad ostruire una delle laterali di Via Pedeserva, poco sopra la chiesetta di San Liberale; – spiega Giannone – due chilometri più in su, inoltre, l’acqua è penetrata sotto il manto stradale, sollevandolo e creando buche e rendendolo pericoloso per il passaggio dei mezzi».
Per questo, nell’ultimo tratto di Via Pedeserva è stato istituito il divieto di transito, fino a quando non sarà rimesso in sicurezza. Per quanto riguarda invece la frana che ha interessato la laterale, il Comune ha già attivato questa mattina una ditta esterna che è intervenuta per la rimozione del materiale, liberando così la strada che serve alcune abitazioni: «Questi sopralluoghi con il personale tecnico del Comune sono utili anche per individuare le problematiche da segnalare a tutti gli enti, come ad esempio il Servizio Forestale Regionale, preposti alla salvaguardia del territorio».
Cusighe
Problemi legati ad acqua e detriti anche a valle, a Cusighe: in Via Santa Chiara, poco oltre il campo sportivo, nella notte il torrente che attraversa la frazione si alzato di livello, tanto da arrivare a livello del ponticello e allagando alcuni scantinati della zona. «L’acqua e il materiale trasportato ora sono defluiti verso sud, ma ci stiamo già attivando perchè tutta l’asta del torrente venga ripulita, così che non possano accadere più disagi del genere».
Altre zone della città
Altri disagi sono stati registrati in Via dell’Artigianato, con alcuni allagamenti in strutture private, e nella zona di Col Fiorito, dove un torrente è esondato senza però provocare danni.